Area Urbana
Intossicazione da botulino a Diamante. Salgono a sette i ricoveri a Cosenza, quattro sono gravi
 
																								
												
												
											COSENZA – Hanno mangiato un panino con salsiccia e cime di rapa comprato in un food track parcheggiato a Diamante ma dopo alcune ore hanno cominciato ad avvertire annebbiamento della vista e vomito. Da mercoledì sera, sette persone sono dovute ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale di Cosenza per una intossicazione alimentare da botulino. Gli ultimi tre ingressi questo pomeriggio: una in Pronto Soccorso e due nel reparto di terapia intensiva.
Botulino: ora si teme un focolaio
E adesso si pensa ad un vero e proprio focolaio con nuovi possibili ricoveri nelle prossime ore. Tra le persone che si trovano nel reparto di terapia intensiva due 17enni – i primi a recarsi in ospedale ieri sera – e oggi altre 5 persone, due donne 40enni ed altre tre persone sotto i 40. Tutti hanno avvertito gli stessi sintomi, vista annebbiata e vomito. A due dei ricoverati è stato iniettato siero immune antitossina botulinica inviato da Taranto. Altre 7 dosi sono in arrivo da Roma con l’eliambulanza “grazie – ha detto all’ANSA il primario di terapia intensiva Andrea Bruni – alla disponibilità ed alla celerità del prof. Carlo Locatelli, Direttore del Centro Antiveleni IRCCS Maugeri Pavia”.
Altre dosi da Roma: una per un giovane già ricoverato
Una delle fiale sarà utilizzata per un paziente già ricoverato, le altre sei saranno lasciate di scorta per eventuali altri casi. Nel frattempo, il sindaco di Diamante Achille Ordine, nel pomeriggio ha diffuso una nota dove invita ad evitare “allarmismi allo stato del tutto ingiustificati” visto che “non vi è alcuna evidenza certa circa la riconducibilità all’attività della presunta intossicazione”. Intanto, su quanto accaduto la Procura di Paola ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
Controlli dell’Asp su diversi alimenti presenti nel food truck
L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha avviato le verifiche effettuando campioni sui diversi alimenti sott’olio presenti nel food truck (che è stato posto sotto sequestro) e utilizzati nella preparazione dei panini. Gli intossicati cosentini vanno ad aggiungersi agli 8 registrati alla fine di luglio a Cagliari. Tra loro un bambino di 11 anni, il più grave, che nei giorni scorsi è stato trasferito d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma. Le sue condizioni al momento sono stabili ma senza nessun miglioramento significativo ed è ancora in terapia intensiva pediatrica.
 
Domani conferenza stampa dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza
In relazione agli episodi di intossicazione da botulino di Diamante, la Direzione strategica dell’Azienda ospedaliera ha convocato una conferenza stampa per domani alle 16:00 per “aggiornare la cittadinanza sulla gestione clinica dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e sulle misure sanitarie messe in campo“. Nell’incontro verranno fornite informazioni utili “sulla sintomatologia suggestiva di intossicazione botulinica al fine di orientare la cittadinanza in materia appropriata, evitare suggestioni e fornire alle famiglie e ai ragazzi sui comportamenti alimentari in sicurezza“.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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