CATANZARO – Parte anche in Calabria “Piccoli gesti, grandi crimini”, la campagna nazionale di “Marevivo” realizzata in collaborazione con British american tobacco (Bat) Italia e il patrocinio del ministero della transizione ecologica e dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni Italiani) che, come si afferma in una nota, mira a sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul littering, ovvero l’abbandono di mozziconi nell’ambiente, e a raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno
“Il 65% dei mozziconi non viene smaltito, servono più cestini”
“Circa il 65% dei mozziconi – affermano dall’Associazione – non viene smaltito correttamente, con la conseguenza che oggi sono tra i rifiuti più diffusi. Oltre ad essere ingeriti dalla fauna marina, i mozziconi impiegano almeno 10 anni a degradarsi. Dal report di Marevivo ‘Piccoli gesti, grandi crimini 2020’ le motivazioni principali per cui i fumatori gettano i mozziconi a terra sono la mancanza di sensibilità verso l’ambiente e di consapevolezza sul danno arrecato, la carenza di sufficienti cestini e posacenere sul territorio e la mancata applicazione delle sanzioni previste per chi adotta questo comportamento errato”.
“Con ‘piccoli gesti, grandi crimini’ e la sottoscrizione del suo Manifesto – proseguono – , ogni cittadino potrà diventare ambassador dell’iniziativa e ogni Comune italiano potrà implementarla utilizzando le Linee Guida messe a disposizione da Marevivo e Bat Italia: grazie all’effetto moltiplicatore, il gesto di ognuno sarà fondamentale per contribuire al bene di tutti. Un ‘piccolo gesto’, quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta, che può apparire trascurabile ma che, in realtà, causa un gravissimo danno ambientale. Ogni anno sono 4,5 i trilioni di mozziconi che finiscono nell’ambiente – solo in Italia 14 miliardi – confermando così come i mozziconi siano tra i rifiuti più diffusi. Il filtro di sigaretta è composto da acetato di cellulosa, che impiega in media 10 anni a decomporsi”.
“Si stima – conclude l’Associazione – che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette, così oggi una gran quantità di essi invade fiumi, coste e spiagge, finendo in mare. Scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento”.