Archiviate le elezioni europee, dove anche in questo caso tutti i partiti dicono di avere ottenuto risultati soddisfacenti, per la città di Cosenza e le vicine Rende e Castrolibero si ritorna a parlare di Città Unica. Un processo, stando ai bene informati, che di qui a breve subirà una vera e propria accelerazione. Tant’è che in questi ultimi giorni coloro i quali hanno sempre osteggiato questa proposta di legge regionale hanno ripreso ad avere incontri, confronti. Chi è maggiormente in fibrillazione è la cosiddetta area vasta del centrosinistra, dove dalle barricate dei mesi scorsi, contro il progetto di Città Unica, adesso si comincia a ragionare su possibili alleanze, in previsione di un voto forse non tanto lontano, per eleggere il sindaco della futura città unica.
Nel centrosinistra o che hanno come riferimento questa area politica, di nomi ne circolano, nomi di peso almeno per il loro passato a partire da due ex sindaci di Rende, il socialista riformista Sandro Principe e Marcello Manna che sarebbe pronto a scendere in campo con il suo Laboratorio Civico. Per quel che riguarda invece il versante della città di Cosenza, nonostante stia mantenendo un profilo basso, Giacomo Mancini jr avrebbe fatto intendere che è una partita che si vuol giocare, come lo stesso attuale primo cittadino, Franz Caruso. Naturalmente circola anche il nome di una donna, l’attuale parlamentare del Movimento 5 Stelle, Anna Laura Orrico. Chi sarebbe fuori dalla partita, solo per un minore peso elettorale, almeno come candidato a sindaco, sia nel centrosinistra che nel centrodestra, l’attuale primo cittadino di Castrolibero, Orlandino Greco. Ovviamente, di ufficiale come la città unica Cosenza, Rende e Castrolibero, ancora non c’è nulla perché è molto prematuro ma nel sottobosco della politica dell’area urbana, sono numerosi gli incontri ristretti che si stanno tenendo per cercare di capire quale potrebbe essere la strada per arrivare quanto meno a ottenere una candidatura, la più condivisa possibile. Discorso diverso nel centrodestra, fautore della proposta di legge per la città unica, che potrebbe puntare sull’ex sindaco di Cosenza, oggi senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, anche se la deputata leghista Simona Loizzo a più riprese ha mostrato più di un interesse ad una quanto però improbabile nuova sfida elettorale.