Il dipendente da reintegrare afferma si sia trattato di una diatriba politica. La clinica è ricondubile ai familiari di una nota famiglia di politici cosentini e l’uomo licenziato è un consigliere comunale che non ha seguito le loro scelte candidandosi con un’altra lista
COSENZA – “Si è conclusa – è scritto in una nota inoltrata dallo stesso consigliere Pasquale Sconosciuto – la prima fase della vicenda giudiziaria riguardante il licenziamento del consigliere comunale di Cosenza Pasquale Sconosciuto che, sino a gennaio dello scorso anno, lavorava alle dipendenze di una clinica della famiglia Morrone per poi essere licenziato. Il dipendente, difeso da un altro consigliere comunale di Cosenza, l’avvocato Carmelo Salerno, si era rivolto al Tribunale del Lavoro per denunciare l’illegittimità del licenziamento. Il giudice adito, in accoglimento delle tesi dell’avvocato Salerno, ha dichiarato illegittimo lo stesso licenziamento, ordinando la reintegra del lavoratore sul posto di lavoro e condannando l’azienda della famiglia Morrone a pagare i danni allo Sconosciuto nonché le spese processuali.
La vicenda, al di là dei tecninicismi giuridici, ha evidentemente profili politici in quanto stranamente in un brevissimo periodo di tempo tra ottobre del 2017 e gennaio del 2018 erano stati licenziati dai Morrone tre lavoratori che un tempo erano stati politicamente vicini alla famiglia del deputato regionale (con candidature degli stessi lavoratori o di loro familiari nelle liste facenti capo ad Ennio Morrone) per poi prendere, gli stessi dipendenti, le distanze dalle scelte politiche della famiglia Morrone con esposizioni in liste di schieramento opposti a quello sostenuto dal consigliere regionale.
Il profilo politico della vicenda è stato commentato dallo Sconosciuto con un post su Facebook, apprezzato dalla rete che ha tributato grande sostengo al malcapitato dipendente. Il post però ha suscitato la reazione immediata di Luca Morrone, figlio di Ennio, anch’egli consigliere comunale di Cosenza, che ha sporto querela nei confronti dello Sconosciuto. La vicenda quindi sembra non essere finita. Ma una cosa è certa: il primo round – conclude il consigliere comunale – è stato ampiamente vinto da Pasquale Sconosciuto”.