COSENZA – “Scompare una figura storica della nostra città”.
Queste le parole del sindaco di Mario Occhiuto, appresa la notizia della scomparsa avvenuta ieri all’ospedale di Cosenza, dopo una brevissima malattia, dell’avvocato Mario Stancati, noto civilista cosentino ed ex Sindaco della città dei Bruzi negli anni Sessanta. Il Sindaco Occhiuto ha voluto esprimere le proprie condoglianze ai familiari, la moglie Renata, i figli ed i nipoti tutti. “Con grande stima per le sue qualità professionali, umane e amministrative – dice Occhiuto- salutiamo l’esponente di una tra le più interessanti stagioni politiche, contrassegnata da fermenti ideologici e dalla voglia di fare dei cittadini che in quel periodo si lasciavano alle spalle le difficoltà del dopoguerra. E’ con Mario Stancati Sindaco che riaprì i battenti il nostro Teatro Rendano, rimasto gravemente danneggiato dai bombardamenti del 1943”. Mario Stancati aveva 95 anni ed aveva continuato ad esercitare fino a pochissimi anni fa la professione di avvocato. Fu Sindaco dal gennaio del 1963 al novembre del 1967, a capo di cinque esecutivi: il primo dc-pli; poi, un monocolore dc; quindi, sull’onda di quanto accadeva a livello nazionale, il primo centrosinistra dc-psi (marzo 64-marzo 65); e, infine, le ultime due giunte entrambe dc-psdi-psi. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16 nella Chiesa del Sacro Cuore a piazza Loreto. Il Comune sarà presente con il Sindaco e renderà omaggio all’illustre concittadino con un picchetto d’onore ed il Gonfalone della città.