COSENZA – Consiglio comunale movimentato a Cosenza per il servizio Cafè Alzheimer. Le strutture gestite nella frazione di a Sant’Ippolito sono due: una si occupa di persone affette da autismo e l’altra è il Caffè Alzheimer persone con demenze.
L’amministrazione comunale “in circa sei mesi non è riuscita a predisporre una delibera per contrattualizzare la struttura e siamo senza fondi”, dichiara Mimmo Mazzei dell’associazione ‘il Mioblu Ets’ che ha in gestione la struttura Cafè Alzheimer che si occupa di attività di riabilitative per persone affette da Alzheimer e persone con autismo. Insieme all’associazione oggi in Consiglio comunale erano presenti anche i familiari degli ospiti della struttura, rimasta senza fondi.
“La nostra non è una protesta ma siamo venuti pacificamente in Comune poiché oggi vorremmo che il Consiglio Comunale decidesse sulla contrattualizzazione della struttura che già abbiamo in uso”, dichiara ai nostri microfoni Mazzei. “Noi siamo stati i beneficiari perché abbiamo gareggiato sulla rete territoriale sanitaria le rette che prevedono le cure sanitarie per persone affette da demenza e autismo. “Vogliamo incontrare il sindaco perché per l’ennesima volta il provvedimento non va al Consiglio Comunale e dire che noi abbiamo bisogno del contratto per pagare le cure per i nostri ospiti”, dichiara l’associazione. Da lunedì prossimo saremo costretti a sospendere le attività. Siamo qui pacificamente per parlare con il sindaco e chiedere che la delibera venga messa ai voti”.
Il sindaco Caruso, prima del consiglio comunale ha rassicurato che entro fine mese la delibera, sull’affidamento della struttura al ‘Il Mioblu Ets’ che ha avuto l’autorizzazione regionale per realizzare il centro sull’autismo, verrà portata in Consiglio Comunale e approvata.