COSENZA – Riunione questa mattina in Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dal consigliere Giuseppe D’Ippolito, per discutere su “alcune anomalie” emerse e relative allo staff interno al sindaco Caruso. Alla riunione hanno partecipato diversi consiglieri d’opposizione e qualcuno anche della maggioranza. Presente anche il presidente del consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca. Commissione convocata per discutere in particolare sulla figura di una giornalista, il cui contratto è scaduto ad aprile 2023 e non rinnovato, dell’incarico gratuito come organizzatore di eventi ad una figura che ha ottenuto dalla Giunta la delibera per organizzare la Festa del Cioccolato e di una terza posizione che da incarico gratuito è diventato oneroso.
Gli incarichi di collaborazione gratuita di Caruso sono senza oneri «salvo quelle relative alle coperture assicurative nonché all’eventuale rimborso spese per vitto, alloggio, trasporti e acquisto di materiale necessario per o svolgimento dell’incarico». Insomma non percepiscono compensi ma hanno rimborsi.
D’Ippolito «diverse stranezze da chiarire»
D’Ippolito evidenzia che «il sindaco ha nominato il suo ufficio di Stato indicando 5 figure: un portavoce, un cerimoniere, un tecnico operativo, un creatore di contenuti visivi e comunicazione politica. Questo gruppo era previsto dal piano di Fabbisogno, quindi si tratta di figure a titolo oneroso. Successivamente il Sindaco, come prevede la norma, ha nominato alcune figure con incarico di collaborazione a titolo gratuito come un segretario particolare, una giornalista e un Event Planner, un organizzatore di eventi. Poi c’è anche la figura di Luigi Incarnato (Capo gabinetto e padre dell’assessore Pina Assessore all’Urbanistica, riqualificazione urbana e digitalizzazione della Città)».
«Una nomina gratuita diventa onerosa»
«Ma la particolarità che mi ha colpito – evidenzia D’Ippolito – che mentre quasi tutti hanno un contratto fino alla fine del mandato della sindacatura ad aprile, non so spiegarmi il perché, viene fatta una nuova nomina dove viene inserita una sesta figura che diventa a titolo oneroso. Rispetto a questa vicenda – spiega ancora D’Ippolito-, quello che vuole chiarire questa Commissione, è che nessuno sta a sindacare il nome, il titolo o la qualità. Lo staff è scelto da Sindaco a secondo del suo gradimento, non è nostro interesse discutere delle persone. Ma stavamo valutando il modo in cui questi atti sono stati fatti e rispetto ai quali sono emerse delle stranezze, se così vogliamo dire».
Sotto la lente anche Pino De Rose con la Festa del Cioccolato
«La prima riguarda l’organizzatore di eventi Pino De Rose: colui che ha ottenuto dalla giunta Comunale la delibera per organizzare la Festa del Cioccolato. Ha avuto il suolo pubblico gratis, pulizia e tutto il resto». Bianca Rende chiede se vi sia stato un vantaggio economico per l’organizzazione e un conflitto di interessi. In quel caso potrebbe essere materia di approfondimento con una nuova commissione.
«La seconda stranezza che non abbiamo ancora capito – spiega D’Ippolito – è la modifica con cui si è arrivati a far diventare a titolo oneroso la figura del segretario particolare (Fiorella Crivaro). Infine, la terza è relativa alla giornalista Cinzia Gardi. Qui, a differenza di tutti gli altri collaboratori gratuiti, aveva un contratto di un solo anno scaduto ad aprile 2023 e mai formalmente rinnovato. Ad oggi non ci sono atti e delibere che lo dimostrano».
Il contratto scaduto della giornalista e mai rinnovato
“Questa figura – spiega il presidente della Commissione – svolge un ruolo tecnico politico per il sindaco, pubblica come suo portavoce, ha accesso agli organi istituzionali, ha un ufficio, pubblica come giornalista nonché portavoce del sindaco. C’è quanto meno una stranezza rispetto a chi ha sempre fatto una battaglia della legalità. Abbiamo controllato e sul sito non c’è traccia di rinnovi».
Mazzuca: «prerogative del Sindaco la capienza di sei persone»
A rispondere è direttamente il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca che sul contratto oneroso ha evidenziato «se non viene sforato il tetto del fabbisogno non si pone nessun problema e siamo perfettamente nelle regole. Nulla osta la nomina di una nuova persona che, tra l’altro, non è nemmeno molto onerosa. Ricordo che è nelle prerogative del Sindaco, come articolo 90, la capienza di sei persone. Sulla questione del contratto alla giornalista Cinzia Gardi Mazzuca ha rilevato l’anomalia «il contratto ha la durata di un anno con possibilità di rinnovo. Rinnovo che deve essere fatto e non è automatico. Percepisco che alla data del 5 aprile 2023 dovrebbe esserci una proroga. Considerato che non ho modo di dubitare della Commissione sul mancato rinnovo allora se così fosse siamo davanti ad un problema».
Maggioranza e opposizione concordi sull’anomalia della giornalista
Sul contratto non rinnovato e la presenza della sola determina del primo incarico a Cinzia Gardi anche la maggioranza ha messo in capo posizioni in linea con l’opposizione. Aldo Trecroci e Francesco Luberto hanno parlato di «evidente un’anomalia». Quest’ultimo ha chiesto un approfondimento da parte della maggioranza «le regole non sono state rispettate ed è giusto che la maggioranza fornisca spiegazioni su un contratto scaduto da due anni e su cui non c’è un tacito rinnovo». Mimmo Frammartino e Bianca Rende hanno evidenziato che «è presente una anomalia, ne siamo stati edotti ed è giusto che questa anomalia venga rimossa. La Commissione controllo – ha poi aggiunto Bianca Rende – nelle sue legittime prerogative, ha gli strumenti per segnalare agli organi preposti ciò che oggi ha evidenziato».