COSENZA – Un obiettivo tanto desiderato che ieri sera è diventato realtà con la doppietta del “Bati” Larrivey che ha fatto non solo infuocare i 20mila del Marulla ma ha regalato a tutta la città dei bruzi un sogno da vivere ad occhi aperti, che sa di magia, anche a mente lucida. Così a poche ore dalla vittoria del Cosenza calcio, che ufficialmente è salvo e resta in serie B, il mister Pierpaolo Bisoli e il dirigente rossoblu Emanuele De Lieto Vollaro, accantonati i dovuti festeggiamenti, in tenuta ciclistica e zainetto in spalla sono partiti stamattina, poco dopo mezzogiorno, dall’Hotel President di Rende in bicicletta, lungo il vecchio tracciato, fino al Santuario di San Francesco di Paola, per onorare la promessa e il “Voto” con il protettore della Calabria in caso di salvezza dei Lupi.
Tra selfie e sorrisi il tecnico indossa il cappellino rossoblu e ironizza “Speriamo che qualcuno ci porti acqua che la vedo dura”. Saluta i suoi ragazzi e li abbraccia e inizia dicendo “sarà una bella pedalata”.
Intorno alle 14 il tecnico è arrivato a Paola, dove è stato accolto nel piazzale antistante il Santuario, da giornalisti e tifosi. Proprio a loro si è rivolto con un sentito ringraziamento sottolineando che non si sarebbe mai perdonato se non fosse riuscito nell’impresa salvezza del Cosenza: “la serie B è patrimonio di tutta la città”.