Provincia
Altomonte: presunta frode nella vendita di bombole di gas, c’è un nuovo indagato
 
																								
												
												
											ALTOMONTE (CS) – Si allarga l’inchiesta sulla presunta frode nella vendita di bombole di gas ad Altomonte, in provincia di Cosenza. Dopo le denunce scattate a inizio settembre nei confronti di cinque persone per tentata frode in commercio, i carabinieri di Altomonte, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno proseguito gli accertamenti, arrivando a ricostruire una presunta frode consumata.
Bombole vendute ad un supermercato di Cassano
Dalle indagini è emerso che una nota azienda del territorio avrebbe venduto oltre 20 bombole di gas alterate a un supermercato di Cassano allo Ionio. Le bombole, secondo gli investigatori, risultavano difformi per peso, etichetta, collaudo e denominazione rispetto alla normativa vigente e riconducibili a varie società del settore. Nel corso delle verifiche è stato anche denunciato un sesto soggetto, accusato di omessa presentazione della SCIA per la detenzione delle bombole.
I carabinieri hanno anche accertato gravi violazioni amministrative, che hanno portato al sequestro dell’intero impianto di imbottigliamento, delle relative attrezzature e dei mezzi utilizzati. Le sanzioni amministrative, se confermate dalla Prefettura di Cosenza, potrebbero variare tra i 40mila e i 150mila euro, con l’eventuale sospensione dell’attività commerciale come sanzione accessoria.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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