ROMA – E’ stata un’estate di fuoco per l’Italia dove, dal 15 giugno al 3 ottobre, i Vigili del Fuoco hanno effettuato 65.878 interventi per incendi boschivi e di vegetazione, segnando un aumento di oltre 10mila interventi rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati, diffusi dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco fotografano un quadro preoccupante: l’emergenza incendi non rallenta, complice una lunga stagione calda e condizioni meteorologiche favorevoli allo sviluppo delle fiamme.
A supporto delle squadre di terra, la flotta aerea del Corpo nazionale ha volato per 4.942 ore complessive, effettuando 22.514 lanci di sostanze estinguenti. Solo nell’ultima settimana – dal 27 settembre al 3 ottobre – sono stati effettuati 1.126 interventi, con 10 missioni aeree e oltre 1.200 ore di lavoro da parte degli operatori.
Tra le regioni più colpite nell’ultima settimana, spicca la Calabria, dove si sono registrati 196 interventi, seguita da Lazio (160), Sicilia (141) e Campania (139).