COSENZA – “Mando un messaggio ad Occhiuto, piuttosto che preoccuparsi della residenza di Tridico avrebbe dovuto preoccuparsi in questi cinque anni della residenza dei giovani calabresi, perché l’hanno fissata fuori da questa regione e spesso anche all’estero. E’ per questo invece che al centro del programma di Tridico, del Movimento Cinque Stelle e dell’intera coalizione, c’è un un forte pacchetto di misure per attrarre i nostri giovani calabresi, per tenerli qui, per assunzioni che siano gratificanti sul presupposto della dignità del lavoro, la creazione quattro poli tecnologici, dare una prospettiva reale, concreta e basta con questo clientelismo invece che non fa crescere la Calabria”. Così il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte replica alle polemiche del centrodestra sul fatto che il candidato del campo progressista Pasquale Tridico non potrà votare alle regionali in programma il 5 e 6 ottobre, perché non è residente in Calabria.
Conte: “Mi assumo la responsabilità sui commissari della sanità”
“Io ho semplicemente nominato dei commissari, ovviamente assumendomi la responsabilità quando ero presidente del Consiglio. Però loro, da cinque anni, stanno governando la Calabria e quindi li inviterei ad essere più umili”. A dirlo Giuseppe Conte replicando al centrodestra che lo accusa, in questa campagna elettorale, di avere inviato in Calabria commissari alla sanità “imbarazzanti”.
Conte: “Offriremo lavoro dignitoso a 10mila giovani calabresi”
“Chiariamolo, non ci giriamo intorno. Occhiuto, evidentemente, ha interrotto questa legislatura perché ha avuto un avviso di garanzia, ha capito che stava diventando per lui una situazione molto penalizzante ed ha voluto giocare d’anticipo e quindi sfruttare un vantaggio. Noi però stiamo recuperando, alla luce dell’entusiasmo della popolazione calabrese. Un’onda che sta crescendo e quindi stiamo dimostrando di avere una squadra fortemente competitiva perché ha un progetto chiaro”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte stasera a Corigliano-Rossano ad una iniziativa a sostegno di Pasquale Tridico candidato per il campo progressista alla presidenza della Regione Calabria.
“Abbiamo proposte chiare – ha aggiunto – per le infrastrutture, quelle vere però, che servono i calabresi, non sto parlando del ponte sullo Stretto. Stiamo parlando invece di progetti per i giovani, per invitarli a rimanere o, addirittura, a rientrare. Progetti addirittura che possono offrire un lavoro dignitoso a 10.000 giovani calabresi. Quindi quando si parla di residenza non ci preoccupiamo della residenza di Tridico, non facciamo le battute dopo cinque anni del nulla o poco più. Preoccupiamoci di dove fisseranno la residenza ai giovani calabresi, all’estero o in altre regioni e questo è il problema della Calabria non la residenza di Tridico. Non ci giriamo intorno e ancora e ancora”.