Area Urbana
Reset, attesa la sentenza. A Rende la presunta compravendita di voti tra ‘ndrangheta e politica
 
																								
												
												
											CASTROVILLARI (CS) – Elezioni pilotate dalla ‘ndrangheta a Rende. È attesa per il tardo pomeriggio di martedì 15 luglio, nell’aula bunker di Castrovillari, la sentenza di primo grado del maxi processo Reset per 122 imputati. Indagati ai quali si sommano i 119 giudicati con rito abbreviato. La Dda di Catanzaro, rappresentata dai pm Vito Valerio e Corrado Cubellotti ha chiesto 111 condanne e 10 assoluzioni. L’inchiesta fece scattare oltre 200 arresti nel settembre 2022 e mira a dimostrare l’esistenza di una confederazione di clan, tra l’area urbana di Cosenza e i Comuni limitrofi. Fotografa l’influenza sull’economia locale della matassa di estorsioni, usura, narcotraffico, autoriciclaggio, corruzione sulla quale si pronuncerà il collegio giudicante del Tribunale di Cosenza presieduto da Carmen Ciarcia con a latere i giudici Urania Granata e Iole Vigna. Ieri si è tenuta l’ultima udienza dibattimentale che vede alla sbarra, tra gli altri, l’ex sindaco di Rende Marcello Manna; Vittorio Toscano già assessore comunale alla Cultura, Turismo e Commercio e Pino Munno ex assessore ai Lavori Pubblici ed ex responsabile della Rende Servizi.
L’assessore Toscano e la falsa testimonianza
Vittorio Toscano ha subito per ben due volte, nel 2016, l’incendio delle proprie auto. Danneggiamenti di natura intimidatoria che lo avevano portato a sporgere denuncia. E poi ritirarla. Un gesto che sarebbe stato ordinato da Massimo D’Ambrosio, assolto da ogni accusa in merito proprio grazie al passo indietro fatto dell’ex assessore alla Cultura. Dopo l’incontro con l’avvocato Paolo Pisani (assolto in abbreviato), Fabiano Ciranno (condannato in abbreviato a 14 anni e 8 mesi) e Ivan Montualdista, torna dalle forze dell’ordine e ritratta quanto verbalizzato. Accusato di falsa testimonianza per il pubblico ufficiale è stata richiesta la condanna a 3 anni di reclusione. Le minacce lamentate riguardavano le pressioni ricevute da Massimo D’Ambrosio in relazione ai suoi compiti istituzionali per una serie di licenze e attività che avrebbe dovuto rilasciare in suo favore e non in favore di altri. Il focus è sul bar Colibrì assegnato alla moglie di Adolfo D’Ambrosio in un immobile di proprietà comunale nei pressi dell’area mercatale di Villaggio Europa. Il bar Colibrì era ritenuto avamposto del gruppo D’Ambrosio e ha incuriosito la Direzione distrettuale antimafia sino al punto da indurre l’amministrazione a revocare la licenza e sgomberarlo.
Il sostegno dei clan all’ex assessore Pino Munno
Da un assessore minacciato, il pm Vito Valerio nella requisitoria, passa a «un assessore che, invece è completamente a disposizione di D’Ambrosio Massimo». Il fratello del boss, secondo l’accusa, in Comune entra sia per intimidire Toscano sia per parlare di “lavoro” con Pino Munno per il quale è stata richiesta la condanna a 10 anni di reclusione. Durante la campagna elettorale del 2019 che vede Munno ricandidato e riconfermato nella Giunta Manna, tra le persone convocate per raccattare voti c’è Eugenio Filice. È il fisioterapista di Manna e D’Ambrosio, ambisce ad avere la delega alla sanità e per lui la pubblica accusa invoca una condanna a 7 anni di reclusione.
Intercettato mentre conversa con Ivan Montualdista gli confessa di aver contattato Munno il quale si è detto soddisfatto del risultato alle urne. E poi afferma Filice «mi ha detto — io ho un bisogno di un tecnico come te — perché vuole fare questa clinica a Rende paese, un alberghetto per anziani, io gli ho individuato il progetto, io gli ho dato l’input, c’è il vecchio palazzo Basile che è stato vandalizzato. Qualunque cosa sia gli do una mano e lui ha detto che siccome c’è già il finanziamento che è stato già mandato a trance di soldi, sono state già individuate le strutture dove saranno gli interventi. Gliel’ho detto che io devo andare a fare il dirigente».
Tra gli imputati per il voto di scambio contestato a Pino Munno c’è anche Sandro Perri, dipendente della Rende Servizi. Viene contattato da Massimo D’Ambrosio il quale senza giri di parole chiede voti affermando «io sto portando a Manna e a Munno». Perché D’Ambrosio li sostiene? Lo spiega in un’intercettazione captata dagli investigatori «io lo do, il voto, a chi mi ha servito e mi ha favorito. Per onorare questo impegno a favore di Munno Pino io ho rifiutato 100 euro a voto». I contanti non interessano, l’obiettivo è il Palazzetto dello Sport di Villaggio Europa, quartiere roccaforte del gruppo D’Ambrosio.
Il Palazzetto dello Sport in cambio dei voti
A distanza di un paio di mesi dal risultato elettorale i procacciatori di voti in cambio di favori sono in fibrillazione. Attendono di ottenere i vantaggi che li hanno mossi a sostenere lo schieramento di Manna. Massimo D’Ambrosio sollecita quindi Munno a portare “un’imbasciata” al neosindaco per ricordargli l’impegno preso con il gruppo e far presente che hanno “un persona pulita” alla quale intestare la gestione del Palazzetto dello Sport. Massimo D’Ambrosio racconta poi alla moglie, in una conversazione intercettata dagli investigatori, che Manna avrebbe consigliato di presentare un progetto dicendogli «se ora ci vuoi tornare, ora io faccio la gara, apro il bando. Ha detto che mancano altri 200 mila euro per finire il palazzetto. Portami il nominativo che firmiamo il bando. Lui gli ha detto che voglio la gestione, ci voglio fare un bar, il tabacchino, portami questo qua ha detto». Adolfo condannato nel maxiprocesso Reset con rito abbreviato a 20 anni di reclusione (assolto però dal reato di corruzione elettorale) una volta scarcerato fa un ulteriore passo in avanti rispetto a quelle che erano le sue iniziali mire sulla gestione del Palazzetto. Vuole chiedere delle modifiche ai lavori che possano essere funzionali all’attività del bar che vorrebbe riallestire nella casettina dell’area mercatale contigua al palasport, intende decidere anche come predisporre la zona parcheggi. Anche se ciò che preme maggiormente è che i lavori terminino al più presto. E il sindaco possa assegnare al gruppo D’Ambrosio la concessione dell’infrastruttura nuova di zecca costata ai rendesi oltre 5 milioni di euro. Impianto che verrà completato e affidato alla Pirossigeno negli ultimi mesi di commissariamento, a febbraio 2025, diventando il PalaPirossigeno.
Non solo il gruppo D’Ambrosio votava Manna
Marcello Manna ha ricoperto la carica di sindaco sino allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose: da giugno 2014 al giugno 2023. Il pm Vito Valerio ne ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione e nell’illustrarne le motivazioni ha descritto l’intervento del clan D’Ambrosio nella campagna elettorale del 2019. Massimo D’Ambrosio agisce seguendo le direttive di Adolfo, il fratello detenuto che verrà scarcerato dopo l’insediamento del nuovo Consiglio comunale. In cerca di voti l’ex sindaco Manna avrebbe però proposto anche ad Agostino Briguori e Antonio Manzo (figure gravitanti nel sottobosco criminale, ma non nel gruppo D’Ambrosio) di candidare una persona di sua fiducia e comunque di aiutarlo. La merce di scambio è l’intercessione volta al mantenimento dei locali commerciali all’interno del campus universitario dai quali le società di Briguori sono state sfrattate. Per recuperare voti Briguori (per il quale il pm ha chiesto la condanna a 21 anni di reclusione) propone di andare a fare dei “comizi” in alcune aziende: una con 20 lavoratori, un’altra con oltre 500 dipendenti, ecc.
La tradizione delle elezioni pilotate a Rende
A scendere in campo al fianco di Briguori c’è Antonio Manzo (condannato in abbreviato anche per corruzione elettorale a 11 anni e 4 mesi di reclusione) che promette di portare almeno 400 voti. Qual è il prezzo? In totale 20 posti di lavoro nelle cooperative a 500/600 euro al mese. Questo meccanismo di negoziazione polito/mafioso nelle elezioni amministrative del Comune di Rende, per la Dda di Catanzaro non è una novità. Anzi. Almeno dal 2009 sarebbe un approccio «sistematico». A dimostrarlo è l’incontro tra Adolfo D’Ambrosio e Sandro Principe avvenuto nel 2010 in occasione delle elezioni regionali, documentato nell’inchiesta Sistema Rende. Un processo in attesa di una nuova pronuncia della Corte d’Appello in cui l’attuale sindaco risponde dei reati di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio.
Le richieste di condanna avanzate dal pm
- Abate Fabrizio, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- Abruzzese Fiore, 21 anni e 4 mesi di reclusione
- Abbruzzese Rosaria, 24 anni di reclusione
- Abruzzese Giovanni, 20 anni di reclusione
- Aloise Giovanni, 18 anni di reclusione
- Aloia Pierangelo, 3 anni c mesi 4 di reclusione
- Antonucci Armando, 16 anni di reclusione
- Amo Rosina, 2 anni di reclusione e 6.000 euro di multa
- Attesi Ariosto, 10 anni di reclusione
- Aurelio Rosario, 2 anni di reclusione
- Bartucci Danilo, 3e anni di reclusione e 1.500 euro di multa.
- Bartucci Giuseppe, 16 anni di reclusione
- Benvenuto Massimo,16 anni e 6 mesi di reclusione e 18.000 euro di multa.
- Berlingeri Luigi, 16 anni di reclusione
- Bevilacqua Antonio, 12 anni di reclusione e 13.350 euro di multa
- Bevilacqua Cosimo, 16 anni di reclusione
- Bevilacqua Nicola, 20 anni di reclusione
- Braccioforte Aurelìa, 4 anni di reclusione e 9.000 euro di multa
- Briguori Agostino, 21 anni di reclusione
- Broccolo Giuseppe 16 anni e 6 mesi di reclusione
- Bruni Andrea, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- Bruni Pasquale classe ’79, 8 anni di reclusione e 50.000 euro di multa
- Bruni Pasquale classe’70, 8 anni di reclusione e 50.000 euro di multa
- Bruno Alfredo, 2 anni di reclusione
- Campanile Ernesto, 18 anni di reclusione
- Caputo Carmine, 16 anni di reclusione
- Carelli Damiano, 4 anni e 4 mesi di reclusione
- Carrello Placido, 3 anni di reclusione
- Carpino Andrea, 14 anni di reclusione
- Caruso Andrea Vincenzo, 9 anni di reclusione e 15.000 euro di multa
- Casella Francesco, 16 anni di reclusione
- Castiglione Michele, 5 anni di reclusione e 9.OO0 euro di multa
- Cello Andrea, 5 anni di reclusione e 9.000 euro di multa
- Chianello Federico, un anno di reclusione
- Chiodo Antonio, 4 anni di reclusione e 9.000 curo di multa
- Ciancio Massimo, 20 anni di reclusione
- Cirillo Giuseppe, un anno e 6 mesi di reclusione e 1.500 euro di multa
- Colasuonno Antonio, 12 anni e un mese di reclusione
- Conte Cesare, 3 anni di reclusione
- Covelli Antonio, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- D’Ambrosio Aldo Andrea, un anno e 6 mesi di reclusione e 4.000 euro di multa
- D’Ambrosio Emma, un anno di reclusione
- D’Ambrosio Massimo, 30 anni di reclusione
- De Cicco Alessio, 9 anni e 4 mesi di reclusione e 9.000 euro di multa
- Del Popolo Sergio, 22 anni di reclusione
- De Mari Pietro, 5 anni di reclusione e 15.000 euro di multa
- De Rose Antonio, 18 anni di reclusione
- De Rose Pasquale, 15 anni di reclusione
- De Vuono Armando, 5 anni di reclusione e 10.000 euro di multa
- Drago Giovanni,16 anni e 10 mesi di reclusione
- Drago Patrizia, 3 anni e mesi 4 di reclusione
- Falcone Angelo, 3 anni di reclusione
- Ferrare Umile, 2 anni di reclusione
- Filice Eugenio, 7 anni di reclusione
- Fiorillo Anna, 3 anni di reclusione
- Fiorio Remo, 10 anni di reclusione
- Fuoco Fabrizio, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- Garofalo Giovanni, 16 anni di reclusione
- Garofalo Rosanna, 22 anni di reclusione
- Gervasi Mario, 10 anni e 8 mesi di reclusione
- Giannelli Fabio, 16 anni di reclusione
- Gioia Fabrizio, 3 anni e mesi 6 di reclusione
- Grandinctti Giovanni, 5 anni e mesi 4 di reclusione c 9.000 euro di multa
- Greco Simone, 3 anni e 4 mesi di reclusione
- Grosso Stefano, 3 anni di reclusione
- La Canna Sergio, 3 anni di reclusione c 4.000 euro di multa
- Lanzino Umile, 3 anni di reclusione e 1.500 euro di multa
- Lo Polito Massimiliano, 12 anni di reclusione
- Lucanto Silvia, 3 anni di reclusione
- Lucà Antonio, 10 anni di reclusione e 70.000 euro di multa
- Maione Gianluca, assoluzione perché il fatto non sussiste
- Manna Marcello, 10 anni di reclusione
- Manzo Cosimo, 9 anni emesi 4 di reclusione e 9.000 euro di multa
- Marchiotti Francesco, 6 mesi di reclusione
- Marigliano Stefano Antonio, 9 anni e 4 mesi di reclusioni e 6.670 euro di multa
- Maritato Roberta, 4 anni di reclusione.
- Mazzei Andrea, 21 anni di reclusione
- Midolla Giuseppe, 9 anni di reclusione e 15.000 euro di multa
- Mollica Bruno, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- Monderà Giuseppe, 3 anni di reclusione e 4.000 euro di multa
- Morabito Francesco, 3 anni e mesi 4 di reclusione
- Morrone Alessandro, 16 anni di reclusione
- Morrone Filippo, 3 anni di reclusione
- Munno Pino, 10 anni di reclusione
- Orlando Silvio, 5 anni di reclusione
- Palermo Massimo, 3 anni di reclusione
- Papara Francesco, 3 anni e 4 mesi di reclusione
- Perri Mario, 22 anni di reclusione
- Perri Sandro, 6 anni di reclusione
- Perrone Giuseppe, 16 anni e 9 mesi di reclusione.
- Pignataro Antonio, 8 anni 10 mesi e 20 giorni di reclusione e 13.300 euro di multa
- Policastri Antonio Carmine, 3 anni e 4 mesi di reclusione
- Presta Antonio, 30 anni di reclusione
- Presta Giuseppe, 20 anni di reclusione
- Prete Domenico, 2 anni di reclusione
- Prete Remo,9 anni e mesi 4 di reclusione e 9.000 euro di multa
- Raimondo Sergio,22 anni di reclusione
- Recchia Paolo,20 anni di reclusione
- Reda Andrea, 10 anni e 8 mesi di reclusione
- Reda Ines, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- Reda Francesco, 3 anni e 4 mesi di reclusione
- Reda Paolo, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- Rizzati Marcello, 3 anni e 4 mesi di reclusione
- Romano Denny, 16 anni di reclusione
- Rossiello Massimiliano, 6 mesi di reclusione
- Ruffolo Christian Francesco, 6 anni di reclusione
- Rugiano Rosa, 4 anni di reclusione e 9.000 euro di multa
- Salerno Domenico, 2 anni e 8 mesi di reclusione e 8.000 euro di multa
- Sannà Domenico, 3 anni di reclusione
- Scartato Orlando, 12 anni di reclusione
- Sirangelo Mario, 3 anni di reclusione
- Stella Alessandro, 13 anni di reclusione
- Stola Francesco, 17 anni di reclusione
- Passone Francesco, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- Tiralongo Francesca, assoluzione perché il fatto non costituisce reato
- Toscano Vittorio, 3 anni di reclusione
- Trinni Ivan, 12 anni di reclusione
- Trinili Mario, un anno e 6 mesi di reclusione
- Volpentesta Massimo, 10 anni di reclusione e 50.000 euro di multa
- Vomero Sandro, 16 anni di reclusione
- Vozza Christian, 4 anni e 4 mesi di reclusione
I nomi degli imputati già giudicati con rito abbreviato
ABBRUZZESE Antonio classe 1975 ASSOLTO
ABBRUZZESE Antonio classe 1970 condannato a 14 anni e 1 mese di reclusione
ABBRUZZESE Antonio classe 1984 condannato a 20 anni di reclusione
ABBRUZZESE Celestino condannato a 5 anni di reclusione
ABBRUZZESE Fioravante ASSOLTO
ABBRUZZESE Francesco condannato a 16 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione
ABBRUZZESE Luigi condannato a 20 anni di reclusione
ABBRUZZESE Marco condannato a 20 anni di reclusione
ABBRUZZESE Nicola condannato a 16 anni, 10 mesi e 6 giorni di reclusione
ABBRUZZESE Rocco condannato a 11 anni e 8 mesi di reclusione
ABBRUZZESE Saverio ASSOLTO
ALIMENA Gianluca ASSOLTO
ALUSHI Claudio condannato a 17 anni di reclusione
ARIELLO Salvatore condannato a 15 anni e 4 mesi di reclusione
AVOLIO Luigi condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
BARONE Ivan condannato a 10 anni e 6 mesi di reclusione
BELMONTE Giuseppe condannato a 10 anni e 10 mesi di reclusione
BENVENUTO Gianluca ASSOLTO
BERTOLDI Massimo condannato a 12 anni e 8 mesi di reclusione
BERTOLDI Piero ASSOLTO
BEVILACQUA Cosimo classe 1965 condannato a 11 anni di reclusione
BEVILACQUA Fabio ASSOLTO
BEVILACQUA Fiore condannato a 19 anni e 8 mesi di reclusione
BEVILACQUA Francesco ASSOLTO
BEVILACQUA Leonardo condannato a 14 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione
BEVILACQUA Luigi ASSOLTO
BEVILACQUA Luigina condannata a 1 anno e 4 mesi di reclusione
BRUNI Andrea ASSOLTO
BRUNI Gianfranco condannato a 11 anni di reclusione
BRUNIANI Giuseppe Zoltan ASSOLTO
CALANDRINO Salvatore condannato a 11 anni e 11 mesi di reclusione
CAMPOLONGO Gianluca ASSOLTO
CAPUTO Giuseppe condannato a 10 anni di reclusione
CARIATI Alessandro ASSOLTO
CATANZARO Alessandro condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
CEGLIE Maria Rosaria ASSOLTA
CHIAPPETTA Patrizio ASSOLTO
CHIARADIA Daniele condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione
CARELLI Francesco ASSOLTO
CILIBERTI Francesco condannato a 13 anni e 4 mesi di reclusione
CIRANNO Fabiano condannato a 14 anni, 8 mesi e 20 giorni di reclusione
CURCIO Francesco condannato a 12 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione
D’ALESSANDRO Marco condannato a 14 anni e 3 mesi di reclusione
D’AMBROSIO Adolfo condannato a 20 anni di reclusione
DE CICCO Francesco ASSOLTO
D’ELIA Cesare ASSOLTO
D’ELIA Massimiliano condannato a 11 anni di reclusione
DE GIOVANNI Andrea condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
DI PUPPO Michele condannato a 14 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione
DI PUPPO Umberto condannato a 13 anni e 8 mesi di reclusione
DRAGO Carlo condannato a 13 anni e 10 mesi di reclusione
FALBO Renato ASSOLTO
FALBO Rosetta ASSOLTA
FERRARO Cristian ASSOLTO
FERRISE Simone condannato a 11 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione
FILIPPELLI Rosa ASSOLTA
FOGGETTI Adolfo condannato a 2 anni di reclusione
FUOCO Oscar ASSOLTO
GARDI Pietro ASSOLTO
GAROFALO Gino condannato a 11 anni e 11 mesi di reclusione
GAROFALO Salvatore condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione
GRANATA Alberigo condannato a 11 anni di reclusione
GRECO Andrea condannato a 20 anni di reclusione
GRECO Francesco condannato a 7 anni e 3 mesi di reclusione
GUALANO Francesco condannato a 11 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione
GUIDO Silvia condannata a 14 anni e 4 mesi di reclusione
IANTORNO Francesco ASSOLTO
IIRILLO Giuseppe condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
ILLUMINATO Antonio condannato a 13 anni e 4 mesi di reclusione
IMPIERI Luciano condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione
LAMANNA Carlo condannato a 11 anni di reclusione
LAMANNA Daniele ASSOLTO
LANZINO Ettore —
LARATTA Fabio ASSOLTO
MADIO Saverio ASSOLTO
MAESTRI Gianluca condannato a 14 anni e 10 mesi di reclusione
MAGNELLI Antonio ASSOLTO
MAIONE Massimo Giuseppe ASSOLTO
MANZO Antonio condannato a 11 anni e 4 mesi di reclusione
MAROTTA Antonio condannato a 18 anni e 2 mesi di reclusione
MARSICO Mauro condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
MAZZEI Francesco condannato a 8 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione
MONTUALDISTA Ivan condannato a 14 anni e 6 mesi di reclusione
MORELLI Alfredo condannato a 11 anni e 3 mesi di reclusione
MORRONE Alessandro classe 1988 condannato a 11 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione
OCCHIUZZI Francesco ASSOLTO
OLIBANO Roberto Junior condannato a 14 anni di reclusione
PALMIERI Anna condannata a 4 anni di reclusione
PATITUCCI Francesco condannato a 20 anni di reclusione
PELLEGRINO Damiana condannata a 11 anni di reclusione
PEZZI Erminio condannato a 13 anni e 8 mesi di reclusione
PIATTELLO Enzo condannato a 12 anni e 4 mesi di reclusione
PIROMALLO Giuseppe ASSOLTO
PIROMALLO Mario detto Renato condannato a 14 anni e 10 mesi di reclusione
PISANI Paolo ASSOLTO
PORCARO Roberto condannato a 20 anni di reclusione
PRESTA Franco condannato a 13 anni e 8 mesi di reclusione
PRESTA Gennaro condannato a 15 anni e 9 mesi di reclusione
PRESTA Roberto condannato a 4 anni di reclusione
RANGO Maurizio condannato a 18 anni e 9 mesi di reclusione
RENDE Michele condannato a 11 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione
RIPEPI Francesco ASSOLTO
RUA’ Gianfranco condannato a 13 anni e 8 mesi di reclusione
RUSSO Antonio condannato a 11 anni e 10 mesi di reclusione
SALERNO Stefano condannato a 8 anni di reclusione
SATIRO Eugenio ASSOLTO
SATURNINO Marco condannato a 3 anni e 1 mese di reclusione
SESSO Salvatore ASSOLTO
SIMERANO Luca ASSOLTO
SOLLAZZO Mario condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
SORRENTINO Francesco ASSOLTO
SOTTILE Ettore condannato a 13 anni e 8 mesi di reclusione
SUPERBO Alberto condannato a 13 anni e 8 mesi di reclusione
TORNELLI Marco condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
TURBOLI Alberto condannato a 2 anni di reclusione
TURBOLI Danilo condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione
VELTRI Francesco condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione
ZAFFONTE Giuseppe condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione
ZENGARO Roberto condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione
ZINNO Antonio ASSOLTO
I nomi di tutti gli indagati
- ABATE Fabrizio
- ABBRUZZESE Antonio detto “Tonino”
- ABRUZZESE Antonio detto “Strusciatappine”
- ABRUZZESE Antonio, nato a Cosenza
- ABBRUZZESE Celestino detto “Micetto”
- ABBRUZZESE Fioravante detto “Banana” o “Fiore”
- ABRUZZESE Fiore detto “Minuzzo”
- ABBRUZZESE Franco detto “Brezza”
- ABBRUZZESE Luigi detto “Pikachu”
- ABBRUZZESE Marco
- ABBRUZZESE Nicola
- ABRUZZESE Rocco
- ABBRUZZESE Rosaria
- ABRUZZESE Saverio
- ALIMENA Gianluca
- ALOISE Giovanni
- ALUSHI Claudio
- ALOIA Pierangelo
- ANTONUCCI Armando
- ARIELLO Salvatore
- ARNO Rosina
- ARTESE Ariosto
- AURELLO Rosario
- AVOLIO Luigi
- BARONE Ivan
- BARTUCCI Danilo
- BARTUCCI Giuseppe
- BELMONTE Giuseppe
- BENVENUTO Gianluca
- BENVENUTO Massimo
- BERLINGIERI Luigi
- BERTOLDI Massimo
- BERTOLDI Piero
- BEVILACQUA Antonio
- BEVILACQUA Cosimo
- BEVILACQUA Cosimo detto “Corvo Nero”
- BEVILACQUA Fabio
- BEVILACQUA Fiore
- BEVILACQUA Leonardo
- BEVILACQUA Luigi
- BEVILACQUA Luigina
- BEVILACQUA Nicola
- BEVILACQUA Francesco
- BRACCIOFORTE Aurelia
- BRIGUORI Agostino
- BROCCOLO Giuseppe
- BRUNI Andrea
- BRUNI Andrea (classe 1990)
- BRUNI Gianfranco detto “U Tupinaru”
- BRUNI Pasquale
- BRUNI Pasquale (classe 1970)
- BRUNIANI Carmelina
- BRUNIANI Giuseppe Zoltan
- BRUNO Alfredo
- CALANDRINO Salvatore
- CAMPANILE Ernesto
- CAMPOLONGO Gianluca
- CAPUTO Carmine
- CAPUTO Giuseppe
- CARELLI Damiano
- CARELLI Francesco
- CARIATI Alessandro
- CARIELLO Placido
- CARPINO Andrea
- CARUSO Andrea Vincenzo
- CASELLA Francesco
- CASTIGLIONE Michele
- CATANZARO Alessandro
- CEGLIE Maria Rosaria
- CELLO Andrea
- CHIANELLO Federico
- CHIAPPETTA Patrizio
- CHIARADIA Daniele
- CHIODO Antonio
- CIANCIO Massimo
- CILIBERTI Francesco
- CIRANNO Fabiano
- CIRILLO Giuseppe
- COLASUONNO Antonio
- CONTE Cesare
- COVELLI Antonio
- CURCIO Francesco
- D’ALESSANDRO Marco
- D’AMBROSIO Adolfo
- D’AMBROSIO Aldo Andrea
- D’AMBROSIO Cristian
- D’AMBROSIO Emma
- D’AMBROSIO Massimo
- DE CICCO Alessio
- DE CICCO Francesco
- D’ELIA Massimiliano
- D’ELIA Cesare
- DE GIOVANNI Andrea
- DEL POPOLO Sergio
- DE MARI Pietro
- DE ROSE Antonio
- DE ROSE Pasquale
- DE VUONO Armando
- DI PUPPO Michele
- DI PUPPO Umberto
- DRAGO Carlo
- DRAGO Giovanni
- DRAGO Patrizia
- FALBO Renato
- FALCONE Angelo
- FALVO Rosetta
- FERRARO Cristian
- FERRARO Umile
- FERRISE Simone
- FILICE Eugenio
- FILIPPELLI Rosa
- FIORILLO Anna
- FLORIO Remo
- FOGGETTI Adolfo
- FRONTINO Angelo
- FUOCO Fabrizio
- FUOCO Oscar
- GARDI Pietro
- GAROFALO Gino
- GAROFALO Giovanni
- GAROFALO Rosanna
- GAROFALO Salvatore
- GERVASI Mario
- GIANNELLI Fabio
- GIOIA Fabrizio
- GRANATA Alberigo
- GRANDINETTI Giovanni
- GRECO Andrea
- GRECO Francesco
- GRECO Simone
- GROSSO Stefano
- GUATANO Francesco
- GUIDO Silvia
- IANTORNO Francesco
- IIRILLO Giuseppe detto “Vecchiarella”
- ILLUMINATO Antonio
- IMPIERI Luciano
- LA CANNA Sergio
- LAMANNA Carlo
- LAMANNA Daniele
- LANZINO Ettore
- LANZINO Umile
- LARATTA Fabio
- LO POLITO Massimiliano
- LUCANTO Silvia
- LUCA’ Antonio
- MADIO Saverio
- MAESTRI Gianluca
- MAGNELLI Antonio
- MAIONE Gianluca
- MAIONE Massimo Giuseppe
- MANNA Marcello
- MANZO Antonio
- MANZO Cosimo
- MARCHIOTTI Francesco
- MARIGLIANO Stefano Antonio
- MARITATO Roberta
- MAROTTA Antonio
- MARSICO Mauro
- MAZZEI Andrea
- MAZZEI Francesco
- MELLONE Lauretta
- MIDULLA Giuseppe
- MOLLICA Bruno
- MONDERÀ Giuseppe
- MONTUALDISTA Ivan
- MORABITO Francesco
- MORELLI Alfredo
- MORRONE Alessandro classe 1972
- MORRONE Alessandro classe 1988
- MORRONE Filippo
- MUNNO Pino
- OCCHIUZZI Francesco Pompeo
- OLIBANO Roberto Junior
- ORLANDO Silvio
- PALERMO Massimo
- PALMIERI Anna
- PAPARA Francesco
- PATITUCCI Francesco
- PELLEGRINO Damiana
- PERRI Mario
- FERRI Sandro
- PERRONE Giuseppe
- PEZZI Erminio
- PIATTELLO Enzo
- PIGNATARO Antonio
- PIGNATARO Ciro
- PIROMALLO Giuseppe
- PIROMALLO Mario detto Renato
- PISANI Paolo
- POLICASTRI Antonio Carmine
- PORCARO Roberto
- PRESTA Antonio
- PRESTA Franco
- PRESTA Gennaro
- PRESTA Giuseppe
- PRESTA Roberto
- PRETE Domenico
- PRETE Remo
- RAIMONDO Sergio
- RANGO Maurizio
- RECCHIA Paolo
- REDA Andrea
- REDA Ines
- REDA Francesco
- REDA Paolo
- RENDE Michele
- RIPEPI Francesco
- RIZZUTI Marcello
- ROMANO Denny
- ROSSIELLO Massimiliano
- RUA’ Gianfranco
- RUFFOLO Cristian Francesco
- RUGIANO Rosa
- RUSSO Antonio
- SALERNO Domenico
- SALERNO Stefano
- SANNA’ Domenico
- SATIRO Eugenio
- SATURNINO Marco
- SCARTATO Orlando
- SESSO Salvatore
- SIMERANO Luca
- SIRANGELO Mario
- SOLLAZZO Mario
- SORRENTINO Francesco
- STELLA Alessandro
- SOTTILE Ettore
- STOLA Francesco
- SUPERBO Alberto
- TASSONE Francesco
- TIRALONGO Francesca
- TORNELLI Marco
- TOSCANO Vittorio
- TRINNI Ivan
- TRINNI Mario
- TURBOLI Alberto
- TURBOLI Danilo
- VELTRI Francesco
- VOLPENTESTA Massimo
- VOMERO Sandro
- VOZZA Cristian
- ZAFFONTE Giuseppe
- ZENGARO Roberto
- ZINNO Antonio
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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