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Zumpano, presentato il piano di Protezione Civile. Il sindaco: «Simbolo di partecipazione e sicurezza»
Il sindaco Fabrizio Fabiano ha espresso profonda soddisfazione per il percorso compiuto dall’amministrazione in questi anni: “Sono molto contento perché questa è una creatura che stiamo vedendo crescere”
ZUMPANO (CS) – Si è svolta ieri, nella Sala Vivarini del Museo di Arte Sacra di Zumpano, la presentazione del Piano Comunale di Protezione Civile del Comune di Zumpano alla presenza di autorità civili, tecnici, associazioni e cittadini. Un incontro di grande valore per la comunità, che ha rappresentato non solo un momento di illustrazione del piano ma anche di condivisione e partecipazione attiva sul tema della sicurezza e della prevenzione, secondo quanto fanno sapere dal Comune.
Ad aprire i lavori è stato il sindaco Fabrizio Fabiano, affiancato da Francesco Gervasi del Dipartimento di Protezione Civile EQ Volontariato, da Francesco Altomare, tecnico incaricato della redazione del piano, da Gianfranco Pisano, presidente dell’associazione Soccorso Senza Barriere, Giuseppe Morelli del RUP comunale e da Salvatore Lappano, coordinatore del gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile.
Zumpano, piano di Protezione Civile. Sindaco: “Una creatura che cresce con noi”
Nel suo intervento, il sindaco Fabrizio Fabiano ha espresso profonda soddisfazione per il percorso compiuto dall’amministrazione in questi anni: “Sono molto contento perché questa è una creatura che stiamo vedendo crescere con questa amministrazione. Da quattro anni ci stiamo lavorando con costanza e oggi raccogliamo i primi risultati concreti. Oggi possiamo dire con orgoglio che il nostro gruppo di Protezione Civile si sta consolidando davvero.”
Il primo cittadino ha ricordato le tappe più significative: la costituzione del gruppo di Protezione Civile comunale, la realizzazione della sede operativa nella zona industriale, l’iscrizione al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) e le attività sociali come l’adesione al banco alimentare, dove i volontari contribuiscono alla distribuzione di beni di prima necessità.
Ha inoltre sottolineato l’importanza di avere sul territorio l’elisoccorso e la prossima realizzazione del palazzetto dello sport, che potrà fungere anche da sede strategica in caso di emergenze o calamità naturali. Fabiano ha poi ringraziato il consigliere comunale Alessandro Caruso per l’impegno nel processo di digitalizzazione del Piano di Protezione Civile, e le associazioni che collaborano con il Comune: l’Associazione San Giorgio Martire, l’Associazione Pensionati di Zumpano e le Guardie Zoofile NOETAA, attive sul territorio e preziose in caso di emergenza.
Il Sindaco ha espresso profonda gratitudine al vicesindaco Paolo Settembrino per il suo prezioso contributo e per l’instancabile impegno nel coordinamento con Calabria Verde, volto alla tutela del territorio. In particolare, ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto nelle attività di pulizia dei letti e degli alvei fluviali, nonché nella prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico, azioni strategiche per la sicurezza ambientale e la salvaguardia del patrimonio naturale comunale.
“Stiamo proseguendo su una linea di crescita costante – ha aggiunto il sindaco – perché se non ci crediamo noi per primi, la Protezione Civile non potrà mai crescere. È un augurio di sviluppo e di consapevolezza per tutta la nostra comunità”.
Un piano a tre sezioni, vivo e condiviso
Durante l’incontro, l’ingegnere Francesco Altomare ha illustrato le tre sezioni del nuovo piano – inquadramento del territorio, analisi dei rischi e organizzazione del sistema di protezione civile – soffermandosi sui rischi sismico, idrogeologico, meteorologico e incendi boschivi che interessano il territorio di Zumpano.
È stato inoltre ricordato che il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale di 16.500 euro per la digitalizzazione del piano, che confluirà nella futura piattaforma regionale unica. Saranno anche installati cartelli informativi con le indicazioni delle aree di attesa e delle vie di evacuazione, così da rendere il piano non solo un documento tecnico ma uno strumento visibile e accessibile alla popolazione.
L’incontro ha ribadito un concetto fondamentale: la Protezione Civile è un sistema, non un singolo ente, e tutti – istituzioni, volontari e cittadini – ne fanno parte. Il volontariato, in particolare, è stato definito “la colonna portante” del sistema, insieme ai Vigili del Fuoco e alle strutture sanitarie.
La serata si è conclusa con l’impegno dell’amministrazione e dei tecnici a continuare il percorso partecipato, come previsto dalle nuove Linee Guida Regionali 2025, che stabiliscono che il Piano debba essere condiviso con la cittadinanza prima dell’approvazione in Consiglio Comunale.
“Il piano di protezione civile non deve restare chiuso in un cassetto – ha ricordato Gervasi – ma deve essere conosciuto, compreso e vissuto dai cittadini, perché solo così diventa efficace”.

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