Area Urbana
Veronica Stellato (Insieme per Rende): «dal cuore del borgo per il futuro della città, pensando ai giovani»
RENDE (CS) – Ci sono incontri che riportano alla luce memorie sopite, come lampi gentili che illuminano il passato e danno forza al presente. Rivedere Veronica Stellato, oggi candidata al Consiglio Comunale nella lista “Insieme per Rende” a sostegno di Sandro Principe, è stato come ritrovare una parte viva della mia infanzia. Siamo due figli della stessa terra, nati e cresciuti nel centro storico di Rende, tra le pietre antiche e le voci del borgo, quando la città brillava di vita autentica. Insieme andavamo all’asilo con le suore, percorrevamo quelle strade che oggi Veronica sogna di far rivivere. E ora, ci ritroviamo in altre vesti, ma con lo stesso amore per le nostre radici.
Rende Centro: il cuore antico di una città che guarda avanti
Veronica Stellato non è soltanto una candidata. È una donna che incarna il senso più profondo dell’appartenenza. Le sue radici affondano nel cuore di Rende “centro”, ma è nel presente che queste radici trovano nuova linfa. La sua visione è chiara, concreta, appassionata: rigenerare il borgo antico e restituirgli centralità attraverso una politica di prossimità, fondata sulla vivibilità quotidiana dei quartieri, sul potenziamento dei servizi essenziali, sull’apertura degli spazi pubblici. «Un comune deve anche pensare alla salvaguardia dei beni culturali e dell’intero patrimonio storico artistico di Rende».
Il suo impegno guarda anche al futuro delle nuove generazioni. Al centro della sua proposta c’è il ruolo strategico dell’Università della Calabria. L’Unical, non solo come polo formativo, ma come vero motore culturale, sociale ed economico per tutto il territorio. Un ponte tra i giovani e la città, tra innovazione e identità. «Vogliamo sostenere e promuovere attività di validi e capaci imprenditori, professionisti ed operatori economici, sociali e culturali che sentono forte l’appartenenza primaria alla propria comunità»
Veronica vuole una Rende che includa, che ascolti, che protegga. Una città dove le politiche familiari siano prioritarie e dove nessuna fragilità venga ignorata. «Da mamma di tre figli sento importante e primario l’impegno delle donne che devono conciliare lavoro e famiglia. Serve un aiuto concreto dal mondo della scuola e dell’infanzia unito a spazi ricreativi e ludici che possano supportare concretamente le famiglie»
Crede in un modello sostenibile di sviluppo per il centro storico, fondato su artigianato locale, turismo diffuso e mobilità integrata. Un borgo che torni a pulsare, non come ricordo del passato, ma come laboratorio vivo del presente.
Veronica Stellato: credo in una politica fatta di ascolto e metodo
«Credo in una politica fatta di ascolto e metodo, che parte dai luoghi reali e dalla quotidianità delle persone. Il progetto che porto avanti mette al centro la comunità, i legami, il futuro possibile di questa città» – dice Veronica Stellato. Il cuore antico di Rende è un luogo che non chiede promesse, ma una visione. Veronica lo sa bene «rendere il centro storico accessibile vissuto e autentico – spiega – non è uno slogan, ma un impegno profondo, fatto di scelte misurate e sostenibili. La sua idea per rigenerare il borgo chiara e concreta: «restauro, non nuove costruzioni, attività artigianali e non vetrine vuote. Ed ancora un legame forte con la cultura, l’Università, il territorio e una mobilità integrata che annulli le distanze, non solo sulla mappa.
Rigenerare il borgo significa prendersi cura della memoria per costruire il futuro. Significa creare uno spazio dove la bellezza non è solo architettura, ma vita condivisa. Dove ogni passo nel centro storico sia un atto di appartenenza e di rinascita.
Sandro e i Jovanotti: ascolto, futuro condiviso
In questo cammino collettivo, Veronica ha scelto di affiancare persone che condividono la stessa idea di politica: ascolto, presenza e responsabilità. È stata una delle principali attiviste del partecipato format promosso da Sandro principe “Sandro e i Jovanotti” – un gruppo di giovani a sostegno della candidatura. Veronica non parla dei giovani da fuori: li vive e li rappresenta. «Costruire il futuro dei giovani significa ascoltarli davvero», perché lei stessa affronta ogni giorno le loro stesse sfide. Durante l’incontro con i ragazzi di Rende, si è parlato di spazi, di lavoro e crescita. Ma soprattutto si è parlato di opportunità: non come concessioni dall’alto, ma come diritti da costruire insieme, dal basso. Con la consapevolezza di chi non osserva da lontano, ma si rimbocca le maniche, respira le stesse difficoltà, condivide gli stessi sogni.
#pRendiamoci – La chiusura di una campagna fatta di ascolto
Proprio ieri presso l’Hotel Marconi di Rende, Veronica Stellato ha chiuso il suo percorso di incontri pubblici con un evento dal titolo emblematico: “#pRendiamoci – I nostri tempi ed i nostri spazi”. Un confronto aperto, partecipato, sincero. «L’iniziativa è stata l’occasione per fare il punto su un cammino che ha avuto al centro la città di Rende, le sue persone, i suoi bisogni più reali. Un incontro che ha messo insieme giovani, famiglie, professionisti, cittadini di ogni età: tutti uniti dal desiderio di costruire insieme una Rende più giusta, viva e vicina».
Con questo appuntamento si chiude la campagna elettorale di Veronica Stellato, ma non il suo impegno. Perché la politica che propone è fatta di presenza quotidiana, di gesti semplici e coraggiosi, di un amore profondo per la propria terra. E forse, mai come ora, Rende ha bisogno di questo: di una politica che sappia ascoltare, riconoscere e restituire. Di voci nuove, autentiche, radicate e di donne come Veronica che ha mostrato come è possibile unire radici e futuro, ascolto e metodo, passione e concretezza. Lo fa con quella grazia di chi non dimentica da dove viene e con la forza di chi sa bene dove vuole andare.
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