Area Urbana
Unical: caso Pupo, Orsomarso «non tolleriamo l’intolleranza». Antoniozzi «intervenga il ministro»
 
																								
												
												
											RENDE – Un vero e proprio caso quello scaturito dalla vicenda che ha visto protagonista il docente dell’Unical, Spartaco Pupo. Il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi interviene sottolineando come l’Università “non appartiene né al Pd, né ai centri sociali, anche se purtroppo la realtà attuale ci dice il contrario” e si dice in attesa della “presa di posizione del rettore Leone“.
“Insieme al collega Alessandro Amorese – sottolinea Antoniozzi – chiederò l’intervento del ministro Bernini. Arcavacata è stato il rifugio protetto di un modello culturale unico negli anni settanta e ottanta e ricordo che io (che studiavo a Roma) e che ero democristiano e tanti amici che erano socialisti avevamo difficoltà ad entrare fisicamente nell’ateneo. Quella università falli clamorosamente nella formazione di nuove generazioni e anche nella difesa del paesaggio e del territorio”.
“Oggi Arcavacata è una bellissima università – sostiene ancora il vicecapogruppo di FdI alla Camera – ma che evidentemente non riesce ad accettare un pensiero critico. Se Pupo invece di citare Hume avesse esaltato Renato Curcio probabilmente avrebbe avuto speranze di carriera diverse ma al di là di questo ciò che chiedo a chi è competente è di difendere la libera espressione, elemento indispensabile per la crescita delle coscienze”.
La solidarietà di Orsomarso
Anche il senatore di Fratelli d’Italia, Fausto Orsomarso esprimendo “solidarietà al prof. Spartaco Pupo” dichiara “non tolleriamo l’intolleranza”. Per Orsomarso “Pupo è accusato ingiustamente di maschilismo per avere pubblicato un post in cui cita un precursore del pensiero liberale, Hume. Chi lo attacca non tiene conto che le frasi di Hume hanno trecento anni e che allora erano rivoluzionarie nell’ottica della difesa della donna.
“Ovviamente Pupo – spiega Orsomarso – non pensa che le donne siano moralmente e culturalmente inferiori” ma chi lo critica omette di ricordare che, ad inizi settecento, esprimersi in quel modo significava anticipare l’età della ragione. Citando Popper l’unica cosa che non tolleriamo è l’intolleranza e Spartaco Pupo ha dimostrato, attraverso lo studio e la ricerca, di essere un uomo libero e di grande spessore culturale“.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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