PAOLA (CS) – Sono 21 le richieste di condanna che i pm della Dda di Catanzaro Anna Chiara Reale e Romano Gallo hanno chiesto per gli imputati coinvolti nell’operazione “Affari di famiglia” sul medio e basso Tirreno cosentino. Tra i reati contestati a vario titolo figurano: associazione di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, armi e droga. Nel mirino i clan Tundis e Calabria.
Le richieste più pesanti riguardano i componenti delle famiglie che avrebbero trainato gli “Affari” sulla fascia tirrenica anche trasportando ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, arrivando in alcuni casi ad intimorire. Il sostituito ha individuato il reato ritenuto più grave ed ha operato l’aumento per la continuazione oltre alla diminuzione della pena di un terzo per il rito prescelto.