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Al “Festival delle Alici del Tirreno Cosentino” prima serata da record. Fiume di turisti per le regine del mare

Tirreno

Al “Festival delle Alici del Tirreno Cosentino” prima serata da record. Fiume di turisti per le regine del mare

Marco Garofalo

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Festival Delle Alici 2025

Fuscaldo (CS) – Non poteva esserci inizio migliore per l’edizione 2025 del “Festival delle Alici del Tirreno Cosentino” a Fuscaldo, che ha visto ieri l’inaugurazione di un evento attesissimo, che terminerà domenica 3 agosto. La prima delle quattro giornate dedicate alle alici e al mare, ha segnato un record assoluto di presenze, confermando questa, come una delle manifestazioni più amate e partecipate dell’estate in Calabria.

Un evento che cresce anno dopo anno e che sa coniugare alla perfezione enogastronomia e turismo, valorizzando un prodotto del mare “povero” che è invece ricchissimo di storia, tradizione, sapori ma anche futuro, innovazione e sviluppo. Le alici, identità non solo di Fuscaldo e del Tirreno cosentino, ma di tutta la Regione.

Festival delle Alici 2025: boom di presenze alla prima giornata

Un fiume di turisti ha invaso le strade del suggestivo borgo marinaro di Fuscaldo tra profumi di mare e la lunga area fieristica con gli stand enogastronomici aperti ogni giorno dalle ore 20.00 sul lungomare e nella storica piazzetta del pescatore. Tutti dedicati alle regine indiscusse dell’evento: le alice. Fritte, “arriganate”, in tortiera, nella tradizionale “ghiotta”, con gli spaghetti e la colata, nella “paella” ed anche sulla pizza o nei panzotti. Il pesce azzurro ha incantato i palati dei visitatori, diventando ambasciatore di una cultura culinaria che affonda le radici nel cuore della costa tirrenica cosentina e di Fuscaldo.

Al taglio del nastro presenti il sindaco di Fuscaldo Giacomo Middea con gli esponenti dell’amministrazione comunale, l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, il sindaco di San Lucido De Tommaso e quello di Santa Sofia di Epiro Daniele Atanasio Sisca, il vicesindaco di Belvedere e i rappresentanti delle amministrazioni comunali Diamante, Acquappesa, Montalto Uffugo e Castiglione Cosentino, perchè il Festival delle Alici è una festa e un tributo al Tirreno Cosentino ma storicamente, come ha evidenziato il primo cittadino, mostra anche tutto il suo legame con l’entroterra.

A fare gli onori di casa e ad anticipare quelli che saranno gli eventi che accompagneranno il Festival delle Alici, il direttore artistico Antonio Spaccarotella che ha parlato di «un festival poliedrico che da marcatore identitario di Fuscaldo ha saputo allargato i suoi orizzonti» e l’agrichef Enzo Barbieri che presto andrà in Giappone proprio per mostrare agli chef nipponici come si cucinano le alici.

Festival delle Alici 2025: musica, eventi, e laboratori del gusto

Non solo gusto e sapori, ma anche tantissimi appuntamenti che si succederanno nelle prossime giornate: laboratori del gusto, show cooking con la presenza dello Chef Enzo Barbieri, esibizioni di artisti di strada, musica, la diretta radio di RLB (Radio Partner) il Fuscaldo Sea experience in Piazza Marconi, con la mostra interattiva “Alici in tavola – l’oro di Fuscaldo”, parate musicali, street band, sbandieratori,  statue viventi, giochi sospesi, mimo itinerante.

Quest’anno anche bellissime mostre fotografiche ed il concorso fotografico “Pescatori di stelle 2025”. Non mancheranno i tavoli tematici  “A tutela del mare”, Cibosofia e “Il mare in un click” fino al gran finale del 3 agosto con l’atteso spettacolo piromusicale. Novità di questa edizione le gare di vela con la Fuscaldo’s Cup, dedicate a Bruno Giordano, il compianto procuratore della procura della repubblica di Paola che aveva dedicato buona parte della sua vita alla tutela dell’ambiente. Con un debutto da record, Fuscaldo si conferma regina dell’estate calabrese, in un evento dove ogni assaggio è un tuffo nella memoria.

Middea “volano di sviluppo”. Comuni consorziati? “Grande risultato”

Il Sindaco Middea, nell’inaugurare l’edizione 2025 ha voluto sottolineare l’eccezionale risultato ottenuto dal comune di Fuscaldo sia per il finanziamento di 8 milioni ottenuti dal Ministero dell’Interno per due presidi dei vigili del fuoco (uno proprio a Fuscaldo e l’altro a Paola) ma anche perchè il comune da lui guidato si è consorziato con altri 11 comuni del Tirreno (tetto massimo consentito).

Questo permetterà sia di poter accedere con più facilità a fondi e finanziamenti della Regione anche per valorizzare manifestazioni come questa a tema mare, ma anche per collaborare insieme per lo sviluppo della Tirreno. «Ho sempre detto che il futuro è nella collaborazione, nella cooperazione e nell’unità – ha detto Middea. Inauguriamo una manifestazione che coniuga tradizione e innovazione. Un festival che vede le alici, simbolo della tradizione di Fuscaldo e della calabrese come elemento identitario ma che si proietta nel futuro come volano di sviluppo dell’intero territorio».

Gianluca Gallo “tipicità, territorio e turismo. È questa la Calabria”

Dal canto suo l’assessore Gianluca Gallo ha fatto i suoi elogi al sindaco di Fuscaldo per una manifestazione che anno dopo anno, non solo valorizza un prodotto tipico del Tirreno Cosentino e della Calabria, ma allarga sempre più i suoi orizzonti, è motore ance di turismo e valorizzazione dei borghi «questa è l’esempio di come si possa, anno dopo anno, coniugare i prodotti del Territorio con il territorio stesso come un centro urbano di grande attrattività. Queste e altre manifestazioni dimostrano come si possa andare al di là dell’ordinaria amministrazione. Sindaci – ha aggiunto Gallo – che stanno dimostrando la loro capacità di fare rete e stare insieme. La dimostrazione è la partecipazione in consorzio a questo bando del settore pesca. Sarà stilata una graduatoria che entro lunedì, spero, possa essere emanata, così che i Comuni possano sapere quanti fondi hanno ottenuto, cosa possono organizzare e pagare le spese di eventi come questo legati al settore ittico».

“Valorizzare i pescati e riscoprire la memoria”

«Pescati che sono tradizioni tipiche del territorio e tradizioni locali e raccontano storie incedibili che devono essere ripescate dalla memoria e raccontate con orgoglio. Pensiamo alle donne di Fuscaldo che, attraverso un lungo e faticoso percorso che le portava nell’entroterra, con sulla testa delle ceste colme di alici per scambiare questi prodotto con quelli della terra. Sono storie di capacità, di resilienza e legate alla nostra calabresità. La riscoperta di questa capacità tipicità e capacità, di questa straordinaria ricchezza è una storia che va ricontattata rafforzando orgoglio e consapevolezza».

«Se poi c’è anche l’ambizione, come ha dimostrato questa amministrazione comunale, di organizzare una manifestazione di promozione come questo, merita il supporto del Governo regionale che ha voluto, in questi anni, puntare con forza su questa regione che si è stancata di essere ultima. La Calabria ha tutto per crescere – ha concluso Gallo – e sta dimostrando con i numeri che c’è crescita nell’attenzione turistica, nei numeri, nell’export e quindi nell’economia. Dobbiamo continuare a crederci e a supportare anche manifestazioni come queste».

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