Tentato omicidio dell’avvocato Natalino Morrone. Condannato a 6 anni di carcere il 57enne di Rota Greca

CASTROVILLARI (CS) – È stato condannato a sei anni di reclusione Gabriele Politano, 57 anni originario di Rota Greca, riconosciuto colpevole del reato di tentato omicidio ai danni dell’avvocato Natalino Morrone, accoltellato al torace nel suo studio di via Nazionale a Corigliano-Rossano lo scorso marzo.  La sentenza è stata emessa nel pomeriggio di ieri dal Gup del Tribunale di Castrovillari, al termine del giudizio abbreviato richiesto dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Cristian Cristiano. Il rito alternativo ha consentito all’imputato di beneficiare di una riduzione della pena rispetto ai dieci anni sollecitati dal pubblico ministero. La parte civile, costituita dall’avvocato Ettore Zagarese, rappresentava la vittima.

L’aggressione nello studio legale dell’avvocato Morrone

I fatti risalgono al 4 marzo scorso, quando Politano, armato di un coltello da sub, si era recato nello studio dell’avvocato Morrone, situato in via Nazionale. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tra i due sarebbe scoppiata una violenta discussione legata alla gestione di una causa legale. Nel corso del diverbio, Politano avrebbe estratto il coltello e colpito il professionista con un fendente al torace sinistro, ferendolo gravemente, per poi darsi alla fuga.

Solo la pronta reazione dello stesso avvocato Morrone e l’intervento del fratello, presente in studio al momento dell’aggressione, hanno evitato il peggio. Immediato anche l’arrivo dei sanitari del 118, che hanno stabilizzato il ferito sul posto e disposto il trasferimento in elisoccorso all’ospedale Annunziata di Cosenza.

La fuga e l’arresto

Dopo l’accoltellamento, Politano era fuggito a bordo della sua auto anche se sulle sue tracce c’erano già gli agenti di polizia de Commissariato di Corigliano-Rossano. Ma la fuga è durata solo poche ore. Politano si era costituito in questura a Cosenza dopo i fatti, finendo nella casa circondariale di Cosenza con l’accusa di tentato omicidio.

La testimonianza

Nei giorni successivi all’aggressione, l’avvocato Morrone aveva raccontato l’accaduto in un video diffuso sui social dal letto dell’ospedale enunziando che si trattava di un incontro “già programmato”, affinché  “ritirasse la documentazione relativa ad una causa”. Una volta preparata la documentazione l’avvocato aveva raccontato di aver visto il 57enne estrarre il coltello“un coltello da sub immagino non molto lungo. Mi ha colpito una volta sola al torace sinistro, poi è scappato via”. Al termine del giudizio abbreviato, il Gup ha ritenuto l’imputato responsabile del reato contestato, condannandolo a sei anni di reclusione. La pena, inferiore alla richiesta della Procura, tiene conto dell’adozione del rito alternativo e dell’assenza di precedenti penali gravi.