COSENZA – Nonostante sia stato il campionato più visto in TV dopo la Serie A (meglio anche della Premier e di altri campionati) e con ascolti in costante crescita anche all’estero, a poco più di due settimane dall’inizio del torneo cadetto la Serie B è ancora senza diritti TV per il prossimo triennio. Manca l’accordo con i broadcaster a cominciare proprio dalla stagione 2024/2025, visto che fino ad oggi le offerte, sono state giudicate troppo basse. La Lega ha deciso di procedere con assegnazione per “prodotto” e non più per piattaforma visti proprio gli ottimi risultati ottenuti tra campionato e post season.
L’ultimo triennio ha visto un guadagno dai diritti TV di 43 milioni di euro a stagione: 28 di questi erano garantiti da Sky, 12 da Dazn e 3 dal mercato internazionale. Secondo la Gazzetta dello Sport, questa cifra sarebbe destinata a diminuire perché Sky non sarebbe disposta ad assicurare la stessa cifra: l’offerta dell’emittente si sarebbe fermata a 16 milioni, mentre Dazn avrebbe aumentato la propria proposta a 14 milioni (ancora 3 i milioni garantiti dall’estero). Ma la Serie B si ritroverebbe con 10 milioni di euro in meno a stagione. Si va avanti ad oltranza ma la sensazione è che a breve possa arrivare la fumata bianca.
Diritti TV: “La Serie B partirà regolarmente”
Nelle ultime ore si era diffusa anche la voce di un possibile rinvio delle prime giornate di campionato proprio per la mancata vendita dei diritti TV, ma La Lega Serie B ha seccamente smentito con un comunicato “La Lega di Serie B smentisce le notizie diffuse in queste ore e relative a un possibile rinvio dell’inizio del campionato nel caso di una mancata vendita, a breve, dei diritti televisivi domestici per le stagioni 2024-2027. Infatti, contrariamente a quanto scritto, all’offerta, così come previsto nel documento pubblicato lo scorso 24 giugno approvato all’unanimità dalle associate, sarà possibile aderire ‘in qualsiasi momento nel corso della durata’ del triennio e, pertanto, non c’è alcun limite, entro il quale, tali diritti non potrebbero essere assegnati”.
“C’è invece una questione di rispetto verso i tifosi, ai quali è stata data da tempo una comunicazione ufficiale con le date del torneo e che hanno già aderito al campionato sottoscrivendo, a oggi, 67mila abbonamenti. La Lega B, alla luce dei continui articoli sul tema diritti tv che escono regolarmente alla vigilia di incontri, trattative e assemblee, sottolinea che non permetterà di creare azioni di disturbo e conseguenti ingenti danni all’associazione e ai suoi club. Come già comunicato nelle scorse settimane esiste un mandato ai legali per individuare i responsabili della diffusione di tali notizie.