Cosenza, un pari amaro. Non basta il solito Tutino, il Pisa (in dieci) la pareggia al 96′

Non basta al Cosenza il vantaggio realizzato dal solito Tutino al 60'. I rossoblu, in superiorità numerica, si abbassano troppo negli ultimi minuti e subiscono il goal del pari al 96' con Caracciolo che gela il Marulla

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COSENZA – La terza vittoria consecutiva del Cosenza svanisce al minuto 96′ quando il Pisa, ridotto in dieci dal primo tempo per il doppio giallo a Calabrese, nell’ultimo disperato assalto alla porta di Micai, trova la rete del pareggio con Caracciolo, che gira sotto porta un cross dalla destra di Masucci e gela il Marulla, pronto ad assaporare il gusto del successo, dopo la rete del vantaggio segnata dal solito Tutino (per l’attaccante è la nona marcatura stagionale) bravo a insaccare con un preciso diagonale di sinistro al minuto 60′. In mezzo una gara difficile e poco spettacolare, condita anche da tantissimi errori, poche conclusioni in porta e dalla pessima direzione di gara del signor Bonacina di Bergamo, tra gialli non dati, rigori inesistenti concessi e falli netti in area non sanzionati.

Al Cosenza la colpa di non aver chiuso la gara, sfruttando la superiorità numerica, e di essersi abbassato troppo negli ultimi minuti quando anche a centrocampo, soprattutto dopo l’uscita di Zuccon non si riusciva a tenere un pallone. Con Voca spostato a fare il terzino i toscani hanno il tutto per tutto, prima sfiorando il pari al minuto 93′, con il colpo di testa di Touré deviato in angolo da Micai, poi trovando la rete di Caracciolo nell’ultimo minuto di recupero concesso, che regala al Pisa un pareggio insperato e al Cosenza una doccia gelata.

Cosenza Pisa

Cosenza-Pisa: le scelte di Caserta

Squadra che vince non si cambia. Reduce da due vittorie consecutive, Caserta decide di schierare la stessa formazione vittoriosa di Bolzano. L’unica novità è il rientro da titolare di Tutino al posto di Forte. Gyamfi e Frabotta agiranno sulle fasce, con Venturi e Camporese centrali. In mezzo al Zuccon e Praszelik in mediana, Marras, Mazzocchi e Florenzi alle spalle di Tutino. Antonucci, il colpo di mercato dell’ultim’ora parte dalla panchina. Assenti per infortunio Meroni, Canotto e il lungodegente Martino (per lui stagione finita). Nel Pisa Aquilini deve fare a meno di Tramoni, Esteves e Nicolas per squalifica, oltre a D’Alessandro infortunati.

Mazzocchi dalla distanza, respinge Loria

Sotto un sole quasi primaverile e in un Marulla dove si rivede un discreto numero di persone, la gara inizia però senza il consueto calore dei tifosi per il silenzio degli ultras. Una protesta contro alcuni Daspo. Per questo la Curva Sud è rimasta fuori dallo stadio per i primi 15′ minuti ed anche i tifosi del Pisa non hanno lanciato cori. In campo, invece, succede poco, con la pressione costante del Cosenza che crea la sua prima occasione al 18′ con la sventola di Mazzocchi dalla distanza deviata da Loria.

Cosenza Pisa

Diagonale di Arena pericoloso. Espulso Calabresi, Pisa in 10

Il Cosenza sale di motore e dal 20′ inizia ad attaccare con maggiore determinazione costringendo il Pisa a difendersi nella propria metà campo. Al 29′ però anche i toscani si rendono pericolosi. Palla persa a centrocampo, coast to coast di Arena che arriva fino al limite dell’area e conclude in diagonale: pallone fuori di poco. Il Pisa prova ad alzare il baricentro per limitare la pressione dei rossoblu e in parte sembra riuscirci. Le due squadre combattono a centrocampo e succede poco fino al 44′ quando Calabresi, già ammonito, entra in ritardo su Florenzi e rimedia il secondo giallo. Espulsione e Pisa in dieci per il resto della gara. Ma alla ripresa del gioco proteste veementi degli ospiti per un fallo Praszelik che meritava il secondo giallo. Calciatore graziato dal direttore di gara.

Cosenza Pisa

Il Var toglie un rigore concesso al Pisa

Come prevedibile nell’intervallo Praszelik rimane negli spogliatoi sostituito da Calò. A inizio ripresa nuovo episodio chiave con un calcio di rigore fischiato al Pisa e poi revocato dopo l’intervento del Var. Il nero entrato Beruatto dribbla Gyamfi che in scivolata sembra toccare con la mano ma in realtà la palla tocca prima la gamba e poi il braccio in appoggio a terra. La gara resta confusa e allora Caserta cambia: dentro Voca e Forte per Zuccone e Florenzi.

La sblocca Tutino, rete numero 9 in campionato

Al 57′ Frabotta viene atterrato in area al momento di calciare in porta. Il rigore sembra solare ma né il direttore di gara né il VAR intertengono. Al 60‘ la gara si sblocca, con il vantaggio del Cosenza. Bell’azione sulla destra con uno scambio in velocità Frabotta Mazzocchi. Pallone al centro dell’area per Tutino che si coordina e di sinistro scarica un diagonale angolato con il pallone che colpisce il palo e poi si insacca facendo esplodere il Marulla. Per l’attaccante napoletano è la rete numero 9 in campionato. Al 66′ Forte imbecca in area ancora Tutino, conclusione sbilenca che termina larga.

Miracolo di Micai, pari di Caracciolo al 96′

Al 76′ esordio in campionato per Antonucci che rileva Tutino che esce tra gli applausi scroscianti del Marulla. Al minuto 82′ si rivede il Pisa con un colpo di testa del neo entrato Masucci. L’attaccante, dimenticato in area su uno spiovente, spedisce alto di poco da ottima posizione. Negli ultimi minuti il Cosenza si difende dagli attacchi del Pisa che getta il cuore oltre l’ostacolo e al 93′ va vicinissimo al pareggio con il colpo di testa di Touré deviato in angolo da Micai. Ma quando la gara sembra oramai finita, nell’ultimo disperato assalto, gli ospiti trovano il pari con la girata sotto porta di Caracciolo che fa calare il gelo sul Marulla.

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COSENZA CALCIO (4-2-3-1): Micai; Gyamfi (64′ Viviani), Venturi, Camporese, Frabotta; Praszelik (46′ Calò), Zuccon (55′ Voca); Marras, Mazzocchi, Florenzi (55′ Forte); Tutino
Panchina: Marson, Fontanarosa, Forte, D’Orazio, Calò, Antonucci, Crsspi, Viviani, Occhiuto, Novello, Voca
Allenatore: Fabio Caserta

PISA SPORTING CLUB (4-3-3): Loria; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli, Barberi; Touré, Marin 82′ Torregrossa), Valoti (62′ Piccinini); Arena (46′ Beruatto), Moreo (75′ Veloso), Mlakar (82′ Masucci)
Panchina: Vukovic, Campani, Levebre, Hermannsson, Torregrossa, Trdan, Beruatto, Masucci, Raychev, Piccinini, Veloso, Barberis
Allenatore: Alberto Aquilani

Arbitro: Signor Kevin Bonacina di Bergamo
Assistenti: Signori Francesco Cortese di Palermo e Fabrizio Ricciardi di Ancona
IV Uomo: Signor Alfredo Iannello di Messina
Sala VAR: Massimiliano Irrati di Pistoia e Gianpiero Miele di Nola

Ammoniti: Calabresi (P), Praszelik (C), Forte (C), Calò (C), Veloso (P), Micai (C)
Espulsi: Calabresi (P)

Angoli: 4-5
Recupero: 2′ p.t. – 6 s.t.

NOTE: Pomeriggio soleggiato e gradevole a Cosenza con una temperatura di circa 17 gradi. Terreno del Marulla in ottime condizioni. Presenti poco più di 6.000 spettatori compresa quota abbonati e 300 tifosi arrivati da Pisa.