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Sparatoria sul lungomare di Rossano: due fermati per tentato omicidio, uno è minorenne

Ionio

Sparatoria sul lungomare di Rossano: due fermati per tentato omicidio, uno è minorenne

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polizia carabinieri

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Una serie di episodi violenti ha scosso il comprensorio di Corigliano Rossano negli ultimi giorni, culminando con una sparatoria a pochi passi dal lungomare. In risposta a questi gravi fatti di cronaca, le Forze dell’Ordine hanno messo in atto una tempestiva azione congiunta che ha portato al fermo di due soggetti, di cui uno minorenne, entrambi residenti a Rossano e legati da rapporti di parentela, ritenuti gravemente indiziati del reato di tentato omicidio aggravato.

La sparatoria

Avvenuta lungo viale Mediterraneo – arteria particolarmente frequentata da famiglie e giovani in questo periodo – è stata l’episodio più allarmante di una sequenza di eventi che hanno restituito l’immagine distorta di una comunità sotto assedio: prima la violenta contesa tra fazioni opposte, poi l’incendio dell’auto di un addetto alla sicurezza di un locale notturno, fino all’aggressione armata con spari ad altezza d’uomo. I colpi di pistola infatti, si sono conficcati sulla carrozzeria di un’auto. Solo per una fortunata coincidenza, non hanno centrato il bersaglio o ferito altre persone presenti in quel momento lungo il viale. L’episodio ha scatenato il panico tra la gente.

Sin dai primi istanti successivi all’agguato, le Forze dell’Ordine hanno avviato un’intensa attività investigativa, lavorando senza sosta per identificare i responsabili e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. La sinergia tra i diversi corpi e il coordinamento costante con la magistratura hanno permesso di raccogliere elementi probatori a carico dei due indagati, ora sottoposti a fermo di indiziato di delitto e ristretti nei luoghi di detenzione in attesa delle valutazioni dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari sotto la guida del Procuratore Capo Alessandro D’Alessio e successivamente dalla Procura per i Minorenni di Catanzaro con il Procuratore Maria Alessandra Ruberto, sono state condotte dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, dagli agenti del Commissariato locale e dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza.

 

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