Reset: confermato il dietrofront di Porcaro, non collaborerà con la giustizia

CATANZARO – Roberto Porcaro ha confermato la sua volontà di non proseguire nella collaborazione con i magistrati. E’ quanto emerso questa mattina nell’ambito del processo “Reset” nell’aula bunker di Catanzaro. Gli imputati sono quelli che hanno deciso di farsi giudicare con il rito abbreviato. La decisione dell’ex reggente del clan Lanzino-Patitucci è a questo punto definitiva e ora, il processo potrebbe prendere pieghe molto diverse da quelle prospettate.

La decisione di Porcaro era emersa già una settimana fa, circa, sempre nel maxiprocesso nell’aula bunker di Catanzaro contro le cosche operanti a Rende e Cosenza. Circostanza nel corso della quale era emersa invece, la collaborazione con i magistrati di Francesco Greco, ritenuto braccio destro di Porcaro.