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Rende, il sindaco accoglie l’invito a modificare il bando per dirigente. Le associazioni ringraziano

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Rende, il sindaco accoglie l’invito a modificare il bando per dirigente. Le associazioni ringraziano

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Comune di Rende - Municipio_02

RENDE – Solo qualche giorno fa, al Comune di Rende e all’attenzione del sindaco Sandro Principe, era arrivata da parte del Comitato Pa Calabria la richiesta di revisione del bando per dirigente amministrativo in quanto eccessivamente restrittivo e dunque al rischio di impugnazione”. 

A fargli eco anche Unione dirigenti Calabria: “il bando per dirigente va modificato, altrimenti saremo costretti a impugnarlo dinanzi al Tar, facendo perdere tempo all’amministrazione comunale” specificando che la Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 26724 del 19/12/2007 e la Corte dei Conti hanno stabilito che escludere dal reclutamento esterno chi ha esperienze curriculari, non essendo dirigente, è illegittimo.

Oggi la risposta del sindaco Sandro Principe che accoglie l’invito a a modificare il bando a tempo determinato del dirigente secondo il Tuel: “Non ho ancora avuto la possibilità di confrontarmi con il dirigente estensore del bando per assumere, ai sensi dell’articolo 110 del Tuel, un dirigente amministrativo; pertanto, nulla obietto sulle presunte carenze dello stesso. In ogni caso, chiederò che, ove mancanti, siano inseriti tra i requisiti tutti quelli contemplati dai commi 5 e 6 dell’articolo 19 del Dlgs 165/2001. – spiega il primo cittadino – Il comune di Rende ha bisogno di una burocrazia competente e colta, dunque è interessato alla qualità dei dirigenti comunali e, di conseguenza, nel rispetto della legge, si rivolge a tutti coloro che sono muniti della professionalità necessaria”.

La soddisfazione del Comitato Pa Calabria

“Registriamo con soddisfazione l’intervento del sindaco Principe, che ha annunciato che il bando sarà modificato introducendo tutti gli aspetti del dlgs 165/2001, ai commi 5 e 6 dell’articolo 19. – dice il Comitato Calabria Pa in una nota plaudendo alla disponibilità del primo cittadino a rivedere il bando – Attendiamo le modifiche annunciate come atto di ravvedimento operoso, al fine di consentire la giusta partecipazione, evitando inutili impugnazioni”.

Calabria 2030: “Da Principe lezione di buongoverno ad Occhiuto”

La decisione di modifica è stata ben accettata anche Calabria 2030 per Tridico che su Principe dice: “dà una lezione di buongoverno al presidente Occhiuto: recepisce le indicazioni di alcune associazioni su un bando pubblico e promette di modificarlo. Non abbiamo mai registrato questa umiltà da parte del nostro presidente della Regione. – chiosa – Che in quattro anni si è chiuso in se stesso, non considerando mai i suggerimenti e le critiche dell’opposizione e del mondo sociale”.

“Si tratta di un modo differente di concepire la pubblica amministrazione. Ancora oggi, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, il presidente Occhiuto non ci ha detto perché andremo a votare un anno prima. – conclude Calabria 2030 per Tridico – Solo Macron ha fatto la stessa cosa, ma avendo poteri ben diversi”.

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