CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – “Quanto accaduto all’interno dell’impianto per il trattamento dei rifiuti di Bucita, non può essere declinato come l’ennesimo incidente!”. Così scrive il sindacato Uil in una nota intervenendo in merito all’incidente sul lavoro avvenuto ieri nell’impianto di trattamento di rifiuti nell’area urbana di Rossano.
“Non si può parlare di disgrazie o incidenti, quando c’è un problema sistemico, che affonda le sue radici in logiche ben più ampie che interessano l’impianto, e vedo contrapposti gestore e ATO. Come UIL, da tempo denunciamo inascoltati, condizioni inadeguate per i lavoratori. Lo scorso 29 Settembre, proprio in occasione di un’assemblea sindacale con i lavoratori, tenuta presso l’impianto, ravvisate gravi criticità circa la gestione del sito regionale, abbiamo prontamente richiesto una convocazione urgente al gestore di Bucita , senza aver ad oggi ottenuto risposta.
Negli ultimi anni sono almeno 4 i lavoratori che hanno subito gravi infortuni e ciò nonostante, nulla è stato fatto, in un luogo che mostra evidenti segnali di disagio, con lavoratori esasperati e continui roghi per combustione, dovuti all’eccessivo stoccaggi di rifiuti. Le Istituzioni preposte si facciano immediatamente carico di questa situazione insostenibile, alzando immediatamente l’attenzione sulle misure di prevenzione e protezione e sul rispetto delle norme che disciplinano l’attività dei lavoratori, costretti spesso a dover decidere se mantenere il lavoro o rischiare la vita”.