I due, nel febbraio 2019, entrarono con il volto coperto, di cui uno armato di coltello, e presero un bottino di oltre 2.000 euro
LAMEZIA TERME – Due fratelli di Longobardi, con precedenti anche per reati specifici, sono stati arrestati dai carabinieri per la rapina a mano armata avvenuta il 16 febbraio 2019 in una tabaccheria di Nocera Terinese. I due, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, entrarono con il volto coperto, di cui uno armato di coltello, e presero un bottino di oltre 2.000 euro. Gli arresti sono stati eseguiti nel comuni di Paola e Fiumefreddo Bruzio, sulla costa tirrenica cosentina da parte dei militari della compagnia carabinieri di Lamezia Terme. I due indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina aggravata in concorso. L’attività investigativa, avviata sulla base delle dichiarazioni di vittime e testimoni e proseguita con l’analisi delle immagini estrapolate da circuiti di videosorveglianza e servizi di osservazione e pedinamento, avrebbero consentito di raccogliere indizi di colpevolezza sul conto dei due fratelli. I due sono stati localizzati e riconosciuti, anche grazie agli impianti di videosorveglianza della zona che hanno consentito di ricostruire le attività di sopralluogo svolte nonché gli spostamenti nelle fasi precedenti e successive all’evento, permettendo di individuare il veicolo utilizzato dai rapinatori e risultato essere di loro proprietà. Uno dei due è stato rintracciato in casa ed associato al carcere di Paola; l’altro, già detenuto presso per analoghi fatti commessi successivamente all’episodio in argomento, ha ricevuto copia dell’ordinanza in carcere.