RENDE (CS) – Sono circa milletrecento gli studenti stranieri iscritti all’Università della Calabria, provenienti da Paesi extraeuropea che da oggi, a prescindere dalla loro religione, hanno un luogo all’interno del campus universitario dove recarsi per pregare. Si chiama il “Luogo del Silenzio”, uno spazio per la convivenza inter-religiosa, inaugurato nel centro residenziale che accoglierà chiunque desideri un momento di raccoglimento e di preghiera.
«Questo luogo per noi rappresenta una vera integrazione, perché riunisce qui chiunque voglia pregare, senza discriminare nessuno. I calabresi in più occasioni e anche oggi hanno dimostrato di essere realmente persone che accolgono» ha detto Ahmed Elgendy referente degli studenti del quartiere “Maisonettes”.Il Luogo del Silenzio sarà aperto a studenti, docenti, personale tecnico amministrativo e, più in generale, a chiunque desideri un momento di silenzio e di pace nella vita quotidiana talvolta frenetica della comunità universitaria.
« L’Unical – ha spiegato Patrizia Piro pro-rettore con delega al Centro Residenziale – vanta un alto livello di internazionalizzazione, con un’intensa partecipazione degli studenti alla vita sociale della comunità accademica. Questo spazio per la convivenza inter-religiosa, tra i primi introdotti nelle università in Italia, in parte ricalca le sale di preghiera che si trovano negli aeroporti di tutto il mondo e nelle istituzioni internazionali a cui l’ateneo si ispira».
Foto di Francesco Greco