COSENZA — Il teatro fuori dai luoghi deputati. A portata di mano. Leggero, immediato, coinvolgente. A restituire al pubblico una dimensione goliardica e impegnata, seria e scanzonata. Il teatro che interagisca davvero con i fruitori, smuovendone trame, intimità, rilfessioni. Che diverta. E faccia pensare. Tre spettacoli da camera, corpo gesto parola. Il mestiere, l’entusiasmo, l’urgenza di dire senza appesantire o appesantirsi. Tre allestimenti da autori sacri della produzione universale. Sei artisti calabresi, professionisti, giovani, belli. Accompagnando con un bicchiere di ottimo vino – o birra, whisky, rum, e qualsiasi altro elisir di eterna giovinezza – in una location unica per suggestioni & concezione dello spazio nell’area urbana. Tra la nouvelle vague, il pop vintage e sfumature bauhaus il Sit Down è il posto più stiloso della città. Vedere per credere.
03 Aprile “Blues in sedici – ballata della città dolente” da Stefano Benni di e con Maria Marino (Kazu Marino)
10 Aprile “Il cameriere dentro al tubo” liberamente tratta da “Il calapranzi” di Harold Pinter con Ciccio Aiello, Francesca Gariano, Graziella Spadafora (Gra Akhenaton)
17 Aprile “Le beatrici” da Stefano Benni di e con Raffaella Reda musiche dal vivo di Nando Farina