Dal 24 al 31 luglio si svolgerà a Cetraro una settimana di incontri e di confronti per trattare e approfondire i tanti temi legati alla vita umana.
CETRARO (CS) – Tutto questo è il Life Happening ‘Vittoria Quarenghi’, seminario promosso e organizzato dal Movimento per la Vita (MpV) e destinato ai giovani dai 15 ai 35 anni. L’edizione di quest’anno, la trentatreesima, in programma a Cetraro, località turistica della costa tirrenica calabrese. Il tema scelto per l’edizione 2016 è “AAA Eroi cercasi”. È un messaggio chiaro quello lanciato dagli organizzatori dell’evento: non si tratta di eroi dei fumetti, come potrebbe lasciare intendere lo stile della locandina, ma di eroi del quotidiano. «Faremo conoscere ai giovani le storie e le testimonianze dei piccoli grandi eroi che vivono nelle nostre città e che mettono tempo, energia e amore a servizio del prossimo – dichiara Irene Pivetta, di Venezia, responsabile dell’équipe nazionale giovani del Movimento per la Vita -, ma desideriamo anche farli riflettere sul fatto che ognuno di noi ha un po’ di ‘Dna eroico’ ed è importante scoprirlo per farne dono agli altri. Noi guardiamo agli eroi silenziosi, quelli a cui non piace la fama o il clamore delle grandi notizie, ma che si impegnano e donano se stessi a servizio degli altri, talvolta negli ambienti più difficili o più nascosti».
Oltre a questo, l’evento vuole lanciare un altro messaggio: “Giù la maschera ai falsi miti”. A spiegare le ragioni della scelta è sempre Irene: «Da qualche anno, attraverso internet e i social network, vengono veicolati messaggi parziali, false leggende o slogan privi di fondamento, e nemmeno il mondo pro-life è immune da tutto ciò. Al ‘Quarenghi’ proveremo ad aiutare i ragazzi a formare una propria idea critica e consapevole». Infine, in questa edizione sarà presente anche il corso di avviamento al volontariato nei centri di aiuto alla vita (Cav). Marco Alimenti, di Firenze, anch’egli tra i responsabili dell’équipe giovani, illustra così questo progetto: «Il corso è una bella opportunità per far conoscere ai giovani come operano i Cav, con accoglienza, verità e sostegno nei confronti delle madri in difficoltà». Un nuovo progetto che si affianca ad un’iniziativa già collaudata negli anni passati: la summer school di bioetica, creata per «dare ai partecipanti degli strumenti scientifici per affrontare le tematiche di bioetica nella loro interezza, con il cuore e con la ragione».