L’esposizione si sviluppa attorno ad un piccolo nucleo di scatti inediti realizzati dall’avvocato Ugo Leonetti negli anni ’40, nella dimora storica di Aria Rossa, aMalito, residenza della famiglia Mancini.
COSENZA – Accanto a questo primo nucleo di scatti, la mostra include anche fotografie di periodi più recenti. Le une e le altre restituiscono le atmosfere paesaggistiche dei luoghi e illustrano aspetti della vita familiare, privata e pubblica del secolo scorso. “Album di famiglia”, nata da un’idea di Giosi Mancini, figlia del leader socialista Giacomo Mancini, più volte parlamentare e ministro ed ex sindaco di Cosenza, ha tra i suoi curatori Massimo Celani e la fotografa Laura Serani, uno dei nomi più significativi della fotografia italiana ed internazionale. Tante le preziosità che arricchiscono il percorso della mostra, frutto della collaborazione di privati e fotografi che hanno messo a disposizione le foto dei loro archivi personali : una lettera della sorella Ginevra a Giacomo Mancini, scritta nel 2003, l’anno dopo la sua scomparsa, per il giorno dell’onomastico del fratello, una foto di Sandro Pertini a Cosenza nel 1956, un’altra foto dell’autunno del 1929, proprio all’Aria Rossa, con un giovanissimo Giacomo Mancini, accanto al padre Pietro e alla madre Giuseppina De Matera.
E poi la visita di Pietro Nenni a Cosenza nel 1965, uno scatto del maggio 1968 che ritrae Giacomo Mancini insieme a Riccardo Misasi e Cecchino Principe ed un altro, datato 1974, in cui il leader socialista viene ritratto con la madre Giuseppina De Matera al seggio elettorale dove si votava per il referendum sul divorzio. Anche se ad originare l’esposizione è stata una foto del 1925 che ritrae la nonna di Giosi Mancini, Giuseppina De Matera, appartenente a una delle più antiche famiglie di Cosenza, accanto ai figli Giacomo, Teresa, Franca e Ginevra, mentre il marito, Pietro Mancini, professore di filosofia e avvocato e primo deputato socialista della Calabria, era al confino di polizia in Sardegna. A ritrovarla è stato Mario Corigliano. Per la giornata di chiusura della mostra, il prossimo 2 ottobre, sarà presentato ufficialmente, al Chiostro di San Domenico, alle 12,00, alla presenza del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il concorso, aperto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori e agli iscritti delle università calabresi, dal titolo “Giacomo Mancini Reload”. “Una ricerca multimediale dedicata a Giacomo Mancini in occasione dei cento anni dalla nascita, anniversario che ricorre il 2016, con l’obiettivo – sottolinea Giosi Mancini – di non disperdere le riflessioni e le buone pratiche di un’esperienza cruciale e ancora attuale per il Mezzogiorno”.