Crolli a Cosenza Vecchia,la ricetta del sindaco: “Portiamo gente. Non sono il Padreterno”

Pulizia e polizia per tutelare l’incolumità dei residenti e rendere attrattivo il centro storico.

 

COSENZA – I liquami delle fognature colorano i vicoli di Cosenza Vecchia. Sono pittoreschi tanto quanto i ‘palazzi-cassonetto’ ricolmi di spazzatura e i muri di epoca romanica che si incontrano passeggiando nel centro storico. In questa cornice il sindaco Mario Occhiuto stamattina a palazzo Spadafora, nel quartiere Santa Lucia, ha incontrato la cittadinanza insieme al vicesindaco Jole Santelli. Iniziata con circa un’ora di ritardo la conferenza si è tradotta in un lungo monologo del primo cittadino in cui è stata illustrata l’idea che l’amministrazione ha della riqualificazione della parte antica della città. Risparmiando i proclami sull’ovovia ai residenti, terrorizzati dai palazzi che minacciano di sbriciolarsi su se stessi, il sindaco di Cosenza ha spiegato come intende recuperare il centro storico.

 

‘RIPULIRE’ COSENZA VECCHIA

 

Pulizia e polizia. Ecco da dove intende ripartire Mario Occhiuto dichiarando di voler “essere più incisivo rispetto agli anni passati”. Come? “Innanzitutto – spiega – il presidio di polizia municipale nel centro storico sarà potenziato e passerà da 10 a 16 uomini impegnati nella tutela del decoro urbano. A loro è demandata la funzione dell’imporre il rispetto della raccolta differenziata, dei parchi, dei fiumi, dell’ambiente, e anche della verifica dell’occupazione abusiva di edifici, dell’eventuale agibilità e delle condizioni contrattuali degli affittuari. A una o più abitazione-cosenza-vecchia (6)ditte, ancora da individuare, affideremo invece lo spazzamento manuale e le bonifiche nel centro storico. In più per scongiurare gli abbandoni e scongiurare reati di vario genere istalleremo diverse telecamere di videosorveglianza. Apriremo inoltre un centro d’ascolto, una sorta di sportello, a cui i cittadini possono rivolgersi esponendo le proprie problematiche”.

 

Il decreto Minniti aiuterà il sindaco, a suo dire, ad allontanare dal quartiere i personaggi più ‘scomodi’. “E’ una legge – chiarisce Occhiuto – che mi consente di delimitare delle aree in cui intervenire per far sì che non vengano più frequentate o abitate da persone che costituiscono un fattore di rischio per l’igiene e il decoro urbano“. Un’operazione su cui la polizia municipale si sta già ‘allenando’ accanendosi contro i migranti e i rom che chiedono l’elemosina nel centro città i quali, spesso con modi poco gentili, vengono identificati e multati. Poi valorizzando i fiumi, la storia di Alarico (già autorizzata la campagna di scavi), demolendo l’hotel Jolly e trasformando quell’area in un museo stimoleremo il turismo. L’importante è popolare il centro storico. Solo rendendolo attrattivo potremo aumentare la rendita immobiliare e stimolare i privati ad investire nella ristrutturazione degli stabili abbandonati o fatiscenti”.

 

IL ‘NUOVO’ CENTRO STORICO

 

Per quanto riguarda i crolli, invece, pare che l’amministrazione brancoli nel buio. “Non sono il Padreterno e non ho la bacchetta magica. Non abbiamo i soldi per mettere in sicurezza tutti gli edifici – chiarisce Occhiuto – e anche se li avessimo (servirebbero, avevamo stimato, circa 80 milioni di euro) non potremmo perché non si può espropriare e intervenire. Posso fare delle ordinanze, presentare i lavori da fare ai crollo-cosenza-vecchia (23)proprietari e poi loro decidono se investire (avvalendosi degli incentivi economici che mettiamo a disposizione) o meno. Sicuramente risulta poco accattivante per un privato fare dei lavori in case che hanno una bassissima rendita immobiliare. Per ora possiamo lavorare con i fondi di Santa Lucia 2 (il progetto Santa Lucia 1 è fermo per il ritrovamento di un muro di epoca romanica) sbloccati dalla Regione Calabria dopo la stipula dell’accordo per la costruzione della metrotramvia”.

 

Allo stesso tempo però su palazzo Compagna, in cui hanno perso la vita tre persone a seguito di un incendio, che ospitava la residenza Ruggi d’Aragona Occhiuto annuncia che provvederà alla messa in sicurezza e restauro dello stabile. “La passeggiata del cosentino – fa da eco il vicesindaco Jole Santelli – dovrà andare da Piazza Bilotti a Piazza Prefettura”. Ecco l’idea, che sfugge ai residenti: quella delle vasche. Lunghe passeggiate, selfie e secchiate di turismo. Gente, ordine, luci (immancabili ovviamente) e pulizia. Una ricetta con cui Occhiuto, annunciando che non si ricandiderà alla carica di sindaco (forse per seguire le orme del fratello), salverà il centro storico di Cosenza. Una Cosenza Vecchia ‘allargata’ che comprenderà il ponte di Alarico, il ponte di Calatrava, il fiume navigabile, il Planetario, i BoCs art, l’area Mancuso e Ferro, Gergeri e il chiostro di San Domenico. Ambizione o fantascienza? Lo scopriremo negli anni a venire.

[huge_it_gallery id=”273″]

Foto Marco Belmonte

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Occhiuto_sorical_arrical

Piano Arrical aggiornato: «distribuire meglio l’acqua e risolvere criticità di fognatura e depurazione»

CATANZARO - Il commissario straordinario dell'Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria (Arrical), Bruno Gualtieri, ha adottato l'aggiornamento del Piano d'Ambito (Pda) del servizio idrico...
persi-in-Sila

Si perdono nei boschi della Sila: due coppie rintracciate grazie alle celle telefoniche

COSENZA - Una squadra dei vigili del fuoco del Comando di Cosenza, distaccamento di San Giovanni in Fiore, con personale TAS (topografia applicata al...
Ospedale-Civile-dellannunziata-di-Cosenza2

Infermiere trovato morto in corsia all’ospedale Annunziata: indaga la Procura di Cosenza

COSENZA - Si tinge di giallo il caso dell'infermiere trovato morto in un corridoio dell'ospedale Annunziata di Cosenza.Si tratta di Mario Tarasi, 53 anni,...
beauty-talent

A Cosenza la tappa delle selezioni regionali del concorso nazionale Beauty Talent

COSENZA - A Cosenza , lunedì 29 aprile 2024 scenderanno in campo mettendosi alla prova davanti allo specchio,  per la tappa regionale di selezione del beauty...

Presunti criteri discriminatori sul bando per stagionali, secondo ricorso contro Sacal GH

CATANZARO - In un clima già molto teso, all’interno del quale era stato già presentato un primo ricorso al TAR, ricorso dal quale era...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Traffico a Cosenza, la rotonda di Viale della Repubblica sarà smantellata

COSENZA – Il Comune di Cosenza ripensa la viabilità del centro città. Dopo aver smantellato l’isola pedonale di via Misasi, la Giunta Caruso è...

L’ex prefetto di Cosenza Galeone a processo, colpo di scena: intercettazioni...

COSENZA - Su 24 telefonate ne mancano 18. Colpo di scena nel processo che vede imputata Paola Galeone, ex prefetto di Cosenza accusata di...

Sanità a processo: nei falsi bilanci dell’Asp di Cosenza milioni di...

COSENZA – Decine di milioni di euro che appaiono e scompaiono dai bilanci della sanità calabrese. L'alterazione dei documenti contabili dell'Asp di Cosenza è...

A Rende si costruisce un asilo in un parco pubblico. Ma...

RENDE (CS) - Rende città cantiere. Costruire un asilo in un parco pubblico a poco più di 500 metri da una scuola abbandonata. L’idea...

Infiltrazioni mafiose a Rende, l’ex assessore Munno: «Lavori in corso sono...

RENDE (CS) – Cantieri e transenne colorano la città di Rende. Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose non ha fermato le opere pubbliche progettate dalla...

Ex Hotel La Fenice, in Sila 88 migranti ospitati ‘in famiglia’...

SPEZZANO SILA (CS) - Sono circa 100 le persone ospitate nell’ex Hotel La Fenice di Spezzano Sila. Lamentano di soffrire il freddo e di...