Ionio
La cosentina Assunta Vuono porta la Calabria tra i migliori gelatieri d’Italia: Premiato il suo “Regolizia d’Arancia”
Con il suo gelato ‘Regolizia d’Arancia’, la Maestra di Corigliano-Rossano porta i sapori e l’anima della Calabria nella finale italiana del miglior Gelato artigianale al Festival World Masters
BOLOGNA – C’è un cuore calabrese, anzi di Corigliano-Rossano, che batte forte nel mondo del gelato artigianale italiano. È quello di Assunta Vuono, Maestra gelatiera del “Caffè Boutique” che con il suo gusto “Regolizia d’Arancia” ha conquistato la giuria del Gelato Festival World Masters, superando le semifinali dove erano in gara altri 3 Maestri gelatai calabresi ed entrando tra i 16 migliori gelatieri d’Italia e assicurandosi un posto alla Finale Italiana in programma al Sigep 2026 di Rimini.
Il gelato “Regolizia d’Arancia”
Dietro a quel nome elegante, “Regolizia d’Arancia”, c’è molto più di un semplice dessert. C’è la radice di liquirizia che affonda nel cuore della Sibaritide, l’arancia amara che racconta i profumi mediterranei e il miele d’agrumi che lega il tutto in un abbraccio dorato. Un gelato che è racconto, identità, orgoglio: la Calabria nel suo sapore più autentico, trasformata in emozione fredda e vellutata. Un Gelato alla radice di liquirizia in infusione con una salsa d’arancia amara e miele d’agrumi.
“Ho voluto portare nel mio gelato i sapori che mi appartengono, la forza della mia terra e la dolcezza dei suoi contrasti”, racconta Assunta, con la voce di chi ha fatto della passione un mestiere e del mestiere una forma d’arte.
Per Assunta Vuono una sfida lunga due anni
Il traguardo di Assunta è il risultato di un percorso intenso e selettivo: 70 partecipanti da 16 regioni italiane si sono sfidati nella sede della Carpigiani Gelato University di Anzola Emilia, trasformata per due giorni nella capitale italiana del gelato. Solo otto gelatieri – tra cui la calabrese Vuono – hanno convinto la giuria tecnica internazionale, composta da alcuni tra i più grandi nomi della gelateria e della pasticceria italiana, da Sergio Dondoli a Santi Palazzolo, da Giancarlo Timballo a Sergio Colalucci.
Verso la finale di Rimini: due calabresi in lizza
A far compagnia ad Assunta Vuono in finale, per il titolo del migliore gelato artigianale d’Italia, ci sarà anche un altro Maestro calabrese: Salvatore Ravese della gelateria Garden di Gioia Tauro (RC) con il gusto “Bacio dei due Mari”. Un gelato realizzato con miele di Sulla biologico di Calabria, con sentori di caffe di pura arabica e bergamotto di Reggio Calabria, accompagnati da granella di Torrone IGP Di Bagnara Calabra.
Il viaggio non finisce qui. Il prossimo appuntamento è fissato per il 17 gennaio 2026, quando, durante la 47ª edizione del Sigep World di Rimini, si sfideranno i 16 migliori maestri gelatieri italiani per il titolo nazionale. Lì, nel tempio del dolce artigianale, Assunta porterà ancora una volta un po’ della sua Calabria, con la stessa passione che ogni giorno la guida nel suo laboratorio di Corigliano. Perché dietro un grande gelato non ci sono solo ingredienti e tecnica, ma storie, radici e cuore. E quello di Assunta Vuono – dolce, intenso e tenace – sa di Regolizia d’Arancia.
GLI OTTO FINALISTI ITALIANI SELEZIONATI NEL 2025
Ecco, quindi, gli 8 finalisti 2025 in rigoroso ordine alfabetico:
- Aniello Alise della Gelateria La Delizia a Ottaviano (NA) con il gusto “Casale”; Descrizione: Gelato a base bianca affumicata con fieno e maturata per 12 ore, ricotta di bufala, fichi caramellati e crumble alla nocciola.
- Giuseppe Arena della Gelateria Giuseppe Arena a Messina con il gusto “pyrus amigdalum”; Descrizione: Sorbetto di pera Williams e mandorla semitostata grezza con una variegatura di arancia rossa, pere essiccate e una spolverata di granella di mandorla.
- Danilo Cinelli della gelateria Delizie Bolognesi a Bologna con il gusto “Bora Bora”; Descrizione: Sorbetto al latte di cocco, arancia e vaniglia Tahiti.
- Lorenzo Ingenuo di Allibrandi Gelateria Artigianale a Carloforte (SU) con il gusto “Beni Benius”; Descrizione: Gelato al latte di capra con torrone di mandorle, arance candite e mosto cotto.
- Emiddio Osterini della Gelateria Da Ciccio a Ischia Porto (NA) con il gusto “Regno delle Due Sicilie”; Descrizione: Gelato pistacchio e mandorle con sfoglia di pasticceria, mandorle al limone e mandorle tostate.
- Simona Papagno della gelateria Crollo. Il Bistrot del Gelato a Roma con il gusto “Scacciapensieri”; Descrizione: Gelato allo zabaione allo Scacciapensieri (vino dolce prodotto con uve di Montepulciano e ciliegie di visciola) variegato con amarene e polvere di meringhe.
- Elisabeth Stolz dell’Osteria Hubenbauer a Varna (BZ) con il gusto “I tesori delle nostre montagne”; Descrizione: Gelato allo yogurt con variegato di mosto di birra, crumble di cereali, mele cotte e miele.
- Assunta Vuono della gelateria Caffè Boutique a Corigliano (CS) con il gusto “Regolizia d’Arancia”; Descrizione: Gelato alla radice di liquirizia in infusione con una salsa d’arancia amara e miele d’agrumi.
Il premio speciale della giuria
Un premio speciale per il “Miglior Storytelling” è stato assegnato dalla stampa specializzata a Ivano Donato della gelateria Mammuccàri a Roma con il gusto “Fondente x tutti”. All’artigiano in regalo un Coolbox di Ifi, la valigia professionale refrigerata per portare il gelato ovunque. Donato non accede alla finale, questo premio si basa solo sulla valutazione del criterio di presentazione verbale del gusto. La giuria della stampa era composta da: Franco Cesare Puglisi, giornalista e editore Editrade; Atenaide Arpone, giornalista di Italian Gourmet; Matteo Barboni, giornalista di Pasticceria Internazionale; Ernesto Brambilla, giornalista di Bargiornale; Giovanni Caldara, giornalista del Gambero Rosso; Elisabetta Cugini, giornalista di Dolcesalato.
GLI 8 FINALISTI ITALIANI SELEZIONATI NEL 2023
Per completezza, ecco in ordine alfabetico, gli altri 8 finalisti selezionati nella prima Semifinale del 2023 che andranno a comporre la lista dei 16 finalisti italiani:
- Alessandro Cesari della Gelateria Sablé Gelato di Bologna con il gusto “Favo e Fiori”; Descrizione: Gelato realizzato con latte proveniente da vacche di razza Guernsey infuso con camomilla, variegato con miele e favo millefiori autoprodotto e fiori eduli.
- Roberto Di Loreto della Gelateria Tiziano di Silvi (TE) con il gusto “Fantasie di Liquirizia”; Descrizione: Gelato di crema, infusione di vaniglia, zafferano e anice stellato variegato con caramello di liquirizia e pinoli caramellati.
- Gabriele Fiumara di California Café a Santa Teresa di Riva (ME) con il gusto “Caro Papà”; Descrizione: Gelato di crema pasticcera variegato con mele caramellate e croccante di Sbrisolona mantovana.
- Oscar Nassa della Gelateria LaPecoraNera di Brescia con il gusto “Re Desiderio”; Descrizione: Gelato al mascarpone aromatizzato al latte di mandorle con armellina, variegatura all’albicocca con crumble di mandorla, pistacchio e scorze di lime.
- Salvatore Ravese della gelateria Garden di Gioia Tauro (RC) con il gusto “Bacio dei due Mari”; Descrizione: Gelato realizzato con miele di Sulla biologico di Calabria, con sentori di caffe di pura arabica e bergamotto di Reggio Calabria, accompagnati da granella di Torrone IGP Di Bagnara Calabra.
- Alessio Santarsiero del Tiri Bakery e Cafè di Potenza con il gusto “Panettone Tutto L’Anno”; Descrizione: Gelato di crema al panettone con salsa all’arancia, uvetta candita e crumble alle mandorle.
- Francesco Simone Sodano della Gelateria Is Pop di Pomigliano D’Arco (NA) con il gusto “Sale e Olio”; Descrizione: Gelato all’olio Evo con sale Maldon e meringhe al cacao amaro.
- Guido Zandonà della Gelateria Ciokkolatte – Il Gelato Che Meriti di Padova con il gusto “Caramello salato al burro superiore”; Descrizione: Gelato al caramello salato con burro superiore zangolato entro 24 ore dalla mungitura.
Con l’edizione 2022-25 Gelato Festival World Masters arriva al sedicesimo anno di attività, avendo debuttato a Firenze nel 2010 ispirandosi all’ideazione della prima ricetta di gelato per mano del poliedrico architetto Bernardo Buontalenti nel 1559. Da allora la manifestazione ha allargato i propri confini espandendosi prima nel resto d’Italia, poi in Europa e – dal 2017 – anche negli Stati Uniti, prima di abbracciare tutto il pianeta con il campionato mondiale dei Gelato Festival World Masters che con l’edizione 2017-2021 ha coinvolto oltre 3.500 gelatieri.
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