Italia
Addio a Gianluca Vialli: un altro lutto per il mondo del calcio
La morte dell’ex attaccante lombardo segna un altro grave lutto per il mondo del calcio, dopo la morte di Sinisa Mihajlovic e di Pelé
COSENZA – Addio a Gianluca Vialli: l’ex campionissimo è morto oggi a Londra, dove era ricoverato. L’ex attaccante di Cremonese, Samporia, Juve e Chelsea, oltre che bomber della Nazionale, aveva 58 anni ed era malato da tempo di un cancro al pancreas. Vialli aveva annunciato di essere malato nel 2018. La morte dell’ex attaccante lombardo segna un altro grave lutto per il mondo del calcio, dopo la morte di Sinisa Mihajlovic e di Pelé. Vialli, che tra il 1985 e il 1992 ha totalizzato 59 presenze e 16 reti nella Nazionale, giocando in due Mondiali (Messico 1986 e Italia 1990) e un Europeo (Germania Ovest 1988), pochi giorni fa aveva annunciato alla FIGC la sua assenza da capo delegazione dell’Italia (incarico assunto nel novembre 2019 al posto di Gigi Riva) in vista delle gare del 2023 valide per le qualificazioni all’Europeo 2024. Tra i più forti centravanti degli anni 80 e 90 rientra nella ristretta cerchia dei calciatori che hanno vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club, unico fra gli attaccanti. Esplode con la Cremonese. Nella stagione 1990-1991 vince uno scudetto con la Sampdoria, il primo e fin qui unico nella storia del club ligure: l’apporto sottorete di Vialli è determinante. Gioca una finale di Coppa dei Campioni sempre con i bliucerchiati persa a Wembley contro il Barcellona. Si trasferisce alla Juventus dove conquista il secondo scudetto e la quarta Coppa Italia della propria carriera. Nell’annata 1995-1996, la sua quarta e ultima in maglia bianconera,Vialli trascina i compagni di squadra ai trionfi in Supercoppa italiana e, soprattutto, in Champions con la vittoriosa finale di Roma contro l’Ajax battuto ai rigori.
La famiglia Vialli “ha affrontato la malattia con dignità e coraggio”
La famiglia di Vialli ha confermato la morte dell’ex campione con una nota. “Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli – fanno sapere -. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”. La Figc per ricordarlo ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana.
Gravina “Non sarà mai dimenticato”
“Sono profondamente addolorato, ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure – ha dichiarato Gabriele Gravina presidente della Figc.- mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane”.

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