La Serie B tra sentenze, fallimenti e ripescaggi in attesa del calendario ufficiale

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Il fallimento di Bari e Cesena apre uno scenario inconsueto. Calendario serie B previsto il 30 luglio a Cosenza, solo allora si saprà chi parteciperà alla prossima stagione del campionato cadetto

 

Sono ore di agitazione e di incertezza all’interno del campionato cadetto: infatti dopo il fallimento del Cesena, che ripartirà dal campionato d’eccellenza, dopo aver aderito all’istanza del Tribunale dell’omonima città, anche il Bari ha dichiarato l’impossibilità di iscriversi alla Serie B 2018-19.

 

I Galletti fuori dal calcio professionistico per la prima volta nella storia

La società pugliese è stata prima oggetto di indagine da parte della Covisoc, la quale di fatto ha sottolineato la mancanza di liquidità per l’iscrizione al campionato; successivamente i vertici del Bari, nella disperata ricerca di un aumento di capitale, hanno fatto ricorso, ottenendo una proroga per saldare i debiti con il fisco e i propri tesserati, che ammontavano in totale a 4,5 milioni di euro.

 

Al termine della proroga, ossia il 16 luglio scorso, il presidente Giancaspro ha dovuto di fatto annunciare il fallimento di una società che da oltre 100 anni militava nel calcio professionistico italiano. Nonostante gli sforzi di Giancaspro, che si era esposto in prima persona con la cifra di 1,5 milioni di euro, nessun socio si è dimostrato interessato a rilevare la società, decretandone di fatto il default.

 

Sembra dunque sfumata la prospettiva di una cordata imprenditoriale formata dal presidente del Leeds United, Andrea Raddrizzani, e dal patron di Edilportale Ferdinando Napoli, i quali potrebbero tuttavia subentrare dopo la sentenza del giudice fallimentare.

 

Possibile ripescaggio di Catania e Novara dalla Lega Pro

Il fallimento di Bari e Cesena apre quindi uno scenario abbastanza inconsueto, anche per la Serie B: infatti si va verso una riduzione del numero di club partecipanti, i quali dovrebbero essere 20 o 22 al massimo.

 

Tra queste potrebbero esserci alcune squadre di Lega Pro, che potrebbero essere ripescate per raggiungere tale quota, come ad esempio la Ternana e il Siena.

 

Tuttavia il Tribunale Federale della FIGC ha di fatto bloccato quest’ipotesi: infatti su ricorso del Novara, la delibera che impediva alle squadre sanzionate per irregolarità amministrative di essere ripescate è stata di fatto annullata, il che significa che i torinesi possono sperare di salire in B assieme al Catania, altra squadra sanzionata per irregolarità a livello contabile.

 

Chievo e Parma attendono la sentenza della Procura Federale, Palermo in attesa

Ma non è solo il fondo della serie B ad essere scosso in questi giorni: infatti il caso Parma e la vicenda Chievo, accusate dalla Procura Federale rispettivamente di responsabilità oggettiva per illecito sportivo e di aver gonfiato il prezzo di alcuni calciatori a fini contabili, potrebbe ribaltare l’esito degli scorsi playoff.

 

Se infatti la richiesta del PM fosse accolta, i punti di penalizzazione eventualmente assegnati ai crociati e ai clivensi potrebbero essere applicati allo scorso campionato di A e di B, il che per entrambe le formazioni significherebbe retrocessione e mancata promozione.

 

Una prospettiva che alletta molto il Palermo, club che è stato ammesso come parte interessata nel processo a carico del giocatore del Parma Emanuele Calaiò, accusato di aver mandato messaggi ad alcuni giocatori dello Spezia allo scopo di favorire la vittoria degli emiliani.

 

Se i due punti di penalizzazione inflitti al Parma fossero applicati alla regular season scorsa di B, i rosanero scavalcherebbero nella classifica finale i crociati e potrebbero avere accesso alla massima serie, alla quale il Frosinone avrebbe comunque diritto in quanto squadra vincitrice dei playoff.

 

Ad ogni modo, in attesa della sentenza definitiva, il calendario di Serie B prenderà forma il prossimo 30 luglio a Cosenza: solo allora si saprà chi parteciperà alla prossima stagione del campionato cadetto.

 

Chi vince la prossima Serie B?

Lasciando da parte per un attimo le vicende giudiziarie, diamo uno sguardo a quelle che sono le candidate favorite per la vittoria finale della Serie B 2018-2019, andando a tracciare un piccolo borsino delle quotazioni allo stato attuale, che come abbiamo già sottolineato è ancora molto in divenire.

 

Verona e Palermo le più accreditate

Le due squadre più accreditate per la promozione diretta in Serie A sono Verona e Palermo, due club con alle spalle una storia e una militanza di numerosi anni nella massima serie italiana, che si giocheranno testa a testa le chance di promozione lungo tutta la prossima stagione.

 

Per i rosanero, che potrebbero anche lasciare la B in virtù della vicenda Parma, la miglior quota è attualmente pari a 5,00, il che li mette al secondo posto della classifica delle papabili trionfatrici.

 

Al primo posto invece troviamo proprio gli scaligeri, con una quotazione pari a 4,50, che alla guida dell’ex campione del mondo Fabio Grosso potrebbero trovare le giuste motivazioni per battere tutte le avversarie.

 

Il Crotone spera nel ripescaggio in A

Al terzo gradino del podio troviamo poi il Crotone, appena retrocesso dalla Serie A, ma che ha dimostrato a tutti, specialmente allo Scida, di essere squadra ostica da battere: infatti anche grandi club come Juventus e Napoli hanno trovato in questo avversario uno scoglio insormontabile, che di fatto è stato fondamentale nell’assegnazione dello scorso scudetto.

 

Anche per i crotonesi però si potrebbe ipotizzare un ripescaggio in serie A, il quale potrebbe arrivare a seguito del procedimento penale ai danni del Chievo: infatti se la squadra del presidente Campedelli dovesse scontare i punti di penalizzazione nel campionato scorso di A si vedrebbe matematicamente ultimo in classifica, lasciando quindi il posto alla squadra di Giovanni Stroppa.

 

Ad ogni modo la quota per una vittoria del campionato di B per i rossoblù è pari a 8,00, la quale è la medesima per il Venezia, squadra che invece è stata esclusa dal processo al Parma e per la quale il ripescaggio non è previsto in alcun caso.

 

 

Il Benevento chiude la classifica delle top 5

Al quinto posto troviamo invece il Benevento, club anch’esso ostico e dall’anima sanguigna, che ha stupito tutti per la caparbietà e lo spirito di abnegazione messo in campo anche a retrocessione matematica.

 

Per la conquista del campionato cadetto da parte degli Stregoni, i bookmakers pagano una cifra pari a 13 volte la posta, il che può significare da un lato una scelta azzardata, ma dall’altro una giocata di prospettiva che punta a lauti guadagni.

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