Ionio
Cantine, agroalimentare, storia e territorio: è il “Vinitaly and the City” al Parco Archeologico di Sibari
COSENZA – Dopo lo straordinario successo della prima edizione, il Parco Archeologico di Sibari è pronto per un nuovo viaggio tra vino, gastronomia, territorio, cultura e storia. Al via dal 18 al 20 luglio la seconda edizione del “Vinitaly and the City Calabria in Wine“, grazie alla rinnovata sinergia tra Veronafiere Spa e la Regione Calabria ed al contributo dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, dove sono attesi migliaia di visitatori e qualcosa come oltre 120 produttori tra vini e amari calabresi. Ma Vinitaly and the City” avrà anche la presenza di consorzi nazionali (con cantine da altre regioni) ed internazionali come il Concours Mondial de Bruxelles e L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, l’associazione di enologia al femminile più grande e organizzata al mondo.
Un evento unico nel suo genere qui in Calabria, che lo scorso anno ha registrato numeri eccezionali, nato come fuori salone della più importante manifestazione vitivinicola al mondo, il Vinitaly di Verona, che ha trovato nella nostra regione una sua seconda casa ed un successo strepitoso, tanto che il “Vinitaly and the City – Calabria in Wine” diventa ministeriale, rientrando nelle manifestazioni riconosciute dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e sarà rappresentato dal Ministro del Masaf Francesco Lollobrigida atteso al Parco di Sibari il giorno dell’inaugurazione.
Fulvia Caligiuri “Vinitaly and the City cresce ancora di più”
A parlarci di questa nuova edizione che si annuncia ancora più ricca di appuntamenti ed eventi la direttrice generale di Arsac, Fulvia Caligiuri intervenuta questa mattina ai microfoni di RLB. Anche quest’anno, infatti, sarà proprio Arsac a curare l’aspetto organizzativo di questa versione fuori-fiera del Salone internazionale del vino di Verona “La scelta di Veronafiere di proseguire l’esperienza di Vinitaly and the City in Calabria e, precisamente, nel Parco Archeologico di Sibari è per noi motivo di grande orgoglio. Altro motivo di grande soddisfazione è il fatto che Vinitaly and the City – Calabria in Wine sia rientrata fra le manifestazioni riconosciute dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e saremo onorati della presenza del Ministro Lollobrigida”.
Ma che edizione sarà? “A farla da padrone saranno le numerose cantine calabresi presenti, i consorzi nazionali ed internazionali, ma anche gli straordinari prodotti gastronomici calabresi sapientemente preparati dai nostri chef. Il tutto senza dimenticare i momenti di approfondimento, le masterclass, i winetalk e tanto altro.
INTERVISTA Direttrice generale di Arsac Fulvia Caligiuri
Aumenteranno le aree food valorizzando anche l’agroalimentare
“Rispetto al grande successo dello scorso anno – ha evidenziato la Caligiuri – la prima cosa che abbiamo pensato è stata quella di gestire al meglio gli spazi in un luogo suggestivo. Aumenteranno le aree food cercando di rappresentare un mondo, quello dell’agroalimentare abbinato ai vini ci fanno sognare. L’agroalimentare sarà valorizzato e saranno presenti all’interno del parco anche stand istituzionali dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e l’Ente italiano di ricerca agroalimentare che daranno informazioni agli utenti. Promuovendo la parte vitivinicola della Calabria automaticamente promuoviamo anche il territorio calabrese e le nostre eccellenze. Ci saranno momenti di mixology per esaltare le cantine, le masterclass, i talk. Attenzione anche al visitatore: parcheggi in tre aree diverse con navette che passeranno anche dalla stazione di Sibari”.
Occhiuto “Calabria sempre più protagonista nel panorama vitivinicolo”
“Dopo il grande successo dell’edizione 2024, siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno in Calabria Vinitaly and the City – ha detto invece il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – Si tratta di un evento prestigioso, che conferma il ruolo sempre più centrale della nostra Regione nel panorama vitivinicolo italiano ed internazionale. La Calabria, anche grazie al prezioso e costante lavoro dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e del direttore generale dell’Arsac, Fulvia Caligiuri – sta diventando un punto di riferimento per la qualità delle sue produzioni, per la ricchezza dei suoi territori e per l’ospitalità autentica che offre”.
“Eventi come questo rappresentano un’opportunità concreta per mostrare al mondo il volto vero della Calabria: una terra di eccellenze enogastronomiche, storia millenaria, tradizioni vive e paesaggi unici. Ringrazio Veronafiere per la fiducia rinnovata: è il segno che abbiamo saputo costruire un progetto solido, capace di valorizzare le nostre potenzialità e di attrarre investimenti e attenzione. La Calabria cresce e si fa conoscere anche attraverso manifestazioni di questo calibro, che uniscono promozione turistica, cultura e sviluppo economico. Il nostro obiettivo è chiaro: rendere la Calabria protagonista, con orgoglio e visione”.
Vinitaly and the City” “Molto più di un evento dedicato al vino”
Per il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo “il Vinitaly and the City a Sibari rappresenta molto più di un evento dedicato al vino: è l’esempio concreto della missione di Veronafiere come piattaforma commerciale, istituzionale e culturale. Il ritorno in Calabria, grazie al lavoro di squadra con Regione, assessorato all’Agricoltura, Arsac, e i Parchi archeologici di Crotone e Sibari, testimonia l’efficacia di un dialogo costruttivo tra enti, imprese e comunità locali, con l’obiettivo condiviso di valorizzare le eccellenze italiane in scenari unici, dove storia e tradizione vitivinicola millenarie si incontrano”. A farla da padrona sarà ancora una volta la cultura millenaria che abbraccia questa parte di Calabria e che ha fatto dell’antica Sybaris una delle colonie più floride della Magna Graecia. Tra le pratiche più significative della sua civiltà, infatti, vi era proprio quella legata alla produzione del vino, a cui si dedicava particolare cura.
Gianluca Gallo “valorizziamo l’identità enologica calabrese”
“Dal 18 al 20 luglio – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo – Vinitaly and the City, nel Parco Archeologico dell’antica Sibari, proprio dove ha avuto origine la cultura millenaria del vino, tornerà in una veste ancora più ricca, con un numero maggiore di cantine partecipanti, un’area food ampliata e un’offerta culturale e sensoriale capace di valorizzare appieno l’identità enologica calabrese. La conferma di Sibari come sede dell’evento è un segnale chiaro dell’attrattività della nostra Regione e del crescente interesse nazionale per il nostro patrimonio vitivinicolo. La Calabria sta conquistando attenzione e riconoscimento per la qualità delle sue produzioni e per la capacità di unire territorio, storia e innovazione. Sarà un’edizione memorabile”.
“Il Parco Archeologico di Sibari: spessore culturale differente”
“Che la Regione Calabria – ha dichiarato il Direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma – abbia scelto, per il secondo anno consecutivo, di ambientare il Vinitaly and the City qui da noi al Parco Archeologico di Sibari è, a nostro avviso, una scelta assolutamente vincente. Non solo pone il Parco e le sue bellezze storiche e archeologiche sotto i riflettori nazionali e internazionali, ma consente anche alla manifestazione stessa di acquisire uno spessore culturale differente e decisamente importante. Stabilizzare questo appuntamento a Sibari è una scelta importante per il territorio, per il Parco stesso, e ne siamo orgogliosi e felici. Pertanto, aspettiamo il pubblico qui a Sibari con tante iniziative collaterali: la splendida mostra sull’olio nell’antichità, un ciclo di degustazioni e assaggi di oli contemporanei, visite guidate e accompagnate. Tante attività che daranno profondità culturale alla manifestazione e alle quali invitiamo tutti a partecipare”.





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