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Intossicazioni da botulino, il sindaco di Diamante “rassicurazioni dall’Asp: fatto circoscritto”

Tirreno

Intossicazioni da botulino, il sindaco di Diamante “rassicurazioni dall’Asp: fatto circoscritto”

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Nuccio Ordine Sindaco di Diamante

DIAMANTE(CS) – Il sindaco di Diamante Achille Ordine, con un video suo social, ha voluto fare chiarezza su quanto sta accadendo anche nel Comune da lui guidato, dopo i casi di intossicazione da presunto botulino che hanno portato 13 persone in ospedale, con una vittima e una seconda morte sospetta su cui si indaga. La vicenda è ormai nota: le persone sarebbero rimaste intossicate dal batterio del botulino dopo aver acquistato e mangiato un panino con salsiccia e broccoli da un Food Truck, che è stato posto sotto sequestro dalla Procura. Sarebbero stati i broccoli sott’olio (bloccata la vendita di un lotto) ad aver provocato l’infezione.

Il sindaco ha spiegato che il suo Comune ha appreso della situazione attraverso una nota inviata ieri dall’Asp di Cosenza con la quale veniva segnalato che «il giorno prima, il 6 agosto, fosse giunto al punto di contatto regionale il sistema di allerta per il ricovero di due pazienti all’Annunziata per sospetto caso di botulismo. Nella stessa nota si evidenzia che gli stessi pazienti avevano riferito di aver consumato un panino con salsiccia e cime di rapa, acquistato presso un rivenditore ambulante del territorio di Diamante. Sempre il 6 di agosto, spiega ancora la nota giunta in Comune, si dà atto che gli operatori sanitari dell’Asp avessero già individuato il venditore ambulante ed avessero effettuato dei campionamenti procedendo anche al blocco sanitario dell’automezzo».

«Ieri – ha spiegato il Sindaco – ho dato conto di una situazione ed ho parlato ancora di incertezza, derivante sia alla nota Asp che parlava di sospetto caso di botulismo, quando alla riconducibilità all’attività ambulante di Diamante. Abbiamo monitorato la situazione con i responsabili dell’Asp, con i quali abbiamo avuto una costante interlocuzione anche questa mattina. Ci siamo confrontati rispetto alle attività poste in essere dalla stessa Asp sulle vicende accadute, ed abbiamo avuto delle rassicurazioni che si tratta di un fatto circoscritto. In definitiva è stato un caso isolato».

Il sindaco ha poi spiegato che la Procura di Paola ha disposto il ritiro della commercializzazione di un lotto di questi broccoli che avrebbe portato all’intossicazione. «La circostanza, anche se siamo ancora nel campo delle ipotesi, ci fa ritenere che l’intossicazione non sia dipesa dalla singola attività ma dal lotto. Su questo però attendiamo gli esiti degli accertamenti in ordine all’eventuale della presenza della tossina relativamente agli alimenti campionati. Allora potremo sapere con certezza se l’intossicazione sia riconducibile a quella attività oppure no.

Per questo credo che sia necessaria la doverosa prudenza di tutti rispetto al consumo di determinate tipologia di prodotti. Si è puntato il dito molte volte su Diamante. Su questo voglio dire che sono casi che possono capitare ovunque e per questo c’è una doverosa prudenza. È chiaro che bisogna adottare tutte le misure di sicurezza e l’Asp è intervenuta con celerità». Il sindaco ha voluto esprimere vicinanza alle persone che sono state colpite dall’intossicazione e alle loro famiglie «sono fiducioso in una pronta ripresa. Consentitemi anche di esprimere vicinanza e cordoglio alla vittima e alle persone che sono incorse in questa vicenda».

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