VIBO VALENTIA – Il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Lucia Monaco, ha dichiarato il “non luogo a procedere” nei confronti di tre ex dirigenti della Proserpina, l’azienda in passato addetta alla raccolta, nel vibonese, di rifiuti solidi urbani nel e poi fallita nel 2008.
Secondo l’accusa, Ciro Orsi, ex amministratore delegato della societa’, Francesco Pantano e Giandomenico Pata, altri dirigenti della societa’, fra il 2004 ed il 2007 avrebbero trattenuto per se’ svariate somme di denaro destinate ai lavoratori e da qui l’ipotesi di peculato mossa dalla Procura nei loro confronti con la richiesta di rinvio a giudizio. Reato non ravvisato pero’ dal gup in quanto la societa’ Proserpina e’ stata ritenuta a capitale misto, pubblico-privato, e non interamente pubblica. Circostanza, quest’ultima, che non ha permesso quindi di poter configurare il reato di peculato che si applica solo ai pubblici ufficiali ed agli incaricati di un pubblico servizio.