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Cosenza-Spal senza la Curva Nord. «La nostra dignità ci impone di continuare ad oltranza la protesta»

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Cosenza-Spal senza la Curva Nord. «La nostra dignità ci impone di continuare ad oltranza la protesta»

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COSENZA – Se gli ultras della Bergamini hanno annunciato che saranno presenti nel loro settore di curva sud domenica, quelli della Curva Nord Catena resteranno invece fuori dal Marulla, anche in nel match contro la Spal. La decisione arriva con un comunicato nel quale viene rimarcato che non ci sarà nessun passo indietro nella protesta contro il Presidente Guarascio e la sua “pessima gestione societaria”.

“Ci sarà un tempo in cui sciarpe e bandiere torneranno a sventolare nella Curva “Catena”, ma quel tempo non è oggi. Il nostro supporto e la nostra presenza non sono mai mancati in tutti questi anni della pessima gestione Guarascio del NOSTRO Cosenza. Sì, perché il Cosenza è NOSTRO, della tifoseria, della città, della Provincia. Il fatto che una Partita IVA sia posseduta da un faccendiere bugiardo non cambia di una virgola tutto ciò. La protesta inscenata dalla tifoseria organizzata ha dato fastidio. L’incontro richiesto da anni è avvenuto, ma nulla di quel poco che è stato detto nel corso di quel faccia a faccia ha avuto un riscontro ufficiale. Ad oggi nessuna delle condizioni che ci tengono fuori dal Marulla da quasi due mesi è venuta meno. La nostra dignità ci impone di continuare ad oltranza la protesta, sempre più convinti che la coerenza di questa scelta sia tristemente dettata dalla totale incapacità e dal pressapochismo di questa dirigenza, che deve lasciare la guida della società il prima possibile, senza se e senza ma.

Nessuno può mettere in dubbio l’amore viscerale che ci lega a questi due colori, così come nessuno può giudicare gente che per questi colori fa sacrifici enormi ed ha il sacrosanto diritto di portare avanti una protesta che è stata, proprio per quell’amore, per troppo tempo rimandata. Vivere lo stadio senza entrare allo stadio è la cosa più difficile che possa esistere per un ultrà”.

Conosciamo bene il sacrificio che comporta questa scelta, avendolo vissuto sulla nostra pelle già in passato quando sono state fatte scelte analoghe. Oggi viviamo in trasferta la nostra fede, mai faremo mancare il nostro tifo negli stadi di tutta Italia, ma ci priviamo della stessa in casa, nella certezza che questo abnorme sacrificio faccia sì che questi personaggi si allontanino per sempre dal NOSTRO Cosenza”.

Pertanto, chiediamo a tutto il popolo della Curva Nord “Catena” e a tutti coloro che hanno sempre dimostrato rispetto e stima per i nostri sacrifici di continuare a disertare insieme a noi e lasciare vuoti i gradoni. Vivere ultrà per vivere. TUTTI A FROSINONE… GUARASCIO VATTENE!”

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