COSENZA – La necessità di procedere al più presto con azioni di miglioramento del decoro e della sicurezza nell’area delle autolinee di Cosenza, era emersa nel corso dell’ultima seduta del tavolo sulla sicurezza urbana svolto in Prefettura. Le autorità avevano chiesto a Ferrovie della Calabria, che gestisce lo spazio dove è ubicata l’autostazione, di aumentare l’illuminazione, di migliorare il decoro urbano e implementare la videosorveglianza. Inoltre era stata discussa la possibilità di far entrare nell’area solo chi è munito di biglietto, come si fa nelle grandi stazioni ferroviarie, per ridurre l’accesso delle persone all’interno dell’area.
Stamattina è stato eseguito un sopralluogo delle forze dell’ordine insieme al personale di Ferrovie della Calabria per avviare le azioni da intraprendere che puntano ad aumentare la sicurezza e il decoro urbano così come avviene nelle grandi stazioni come, ad esempio, Roma Termini dove si accede ai binari solo se muniti di biglietto. Nel frattempo l’intera area continua ad essere sottoposta a controlli stringenti da parte delle forze di polizia con centinaia di controlli effettuati solo nell’ultima settimana e con alcune persone fermate e denunciate per spaccio di droga. Nonostante i posti di controllo istituiti dalle forze dell’ordine, commercianti e residenti chiedono però proprio la messa in sicurezza dell’area.
 
  
 
Foto e Video di Francesco Greco
Loizzo:” Bene sopralluogo autostazione. Inserire posto di polizia”
“Ringrazio di cuore le forze dell’ordine per il sopralluogo di stamani all’autostazione di Cosenza che è un luogo pubblico molto importante. Lo afferma l’onorevole Simona Loizzo deputato della Lega. Purtroppo questo luogo ché ogni giorno ospita quasi quarantamila persone – aggiunge Loizzo – è anche spettacolo di degrado, come dimostra la scena di sesso alle due del pomeriggio di alcune settimane fa, e di insicurezza.
Il questore Spina è intervenuto personalmente più volte nell’area e anche di questo lo ringrazio. Credo sia indispensabile predisporre un posto fisso di polizia nell’area – conclude Loizzo – che servirebbe da deterrente e che assicurerebbe agli utenti e ai cittadini che vi abitano la giusta tranquillità”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social