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Cosenza: Onco Med lascia il centro storico, troppe aggressioni e danni

Area Urbana

Cosenza: Onco Med lascia il centro storico, troppe aggressioni e danni

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Francesca Caruso - Onco Med

COSENZA – Rabbia e rassegnazione nelle parole di Francesca Caruso, presidente dell’associazione Onco Med che ad ottobre del 2019 inaugurò l’ambulatorio, uno studio medico oncologico multidisciplinare, gratuito, rivolto a persone indigenti e con difficoltà economiche. Oggi purtroppo il degrado del centro storico si abbatte anche su questo importante presidio sanitario e sociale e “dopo una lunga e sofferta riunione di direttivo e consultati tutti i volontari, Onco Med ha deciso di lasciare il centro storico e di trasferire l’attività altrove, in centro città”.

“Oramai non ci sono più le condizioni”

Francesca Caruso spiega che la struttura è costantemente ‘visitata’ da un soggetto,  noto nel centro storico per i suoi atti violenti e di escandescenza, e già nelle scorse settimane, vi abbiamo raccontato di danni alle auto da parte di questa persona, diventata inevitabilmente pericolosa.

Le pazienti hanno paura di venire a visita qui – racconta la presidente Caruso – e la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stato quanto accaduto lo scorso 8 marzo. Nel pomeriggio questa persona è venuto a tirare calci alla porta ma gli episodi sono continui, quotidiani. Noi qui facciamo visite mediche e sono tante le persone già provate psicologicamente per la malattia. Non è più sopportabile. E’ capitato che alcune pazienti abbiano assistito a scene simili e siano scappate. E dire che questo servizio, per molte persone è di vitale importanza, è dire poco”. “Ho la sensazione che non siamo benvoluti nel quartiere e anche se ci sono tante brave persone, sembra che noi diamo fastidio”.

Danni alla struttura, paura, aggressioni e nessun intervento

“Noi non siamo un’associazione con grandi fondi, ma svolgiamo un lavoro altrettanto meritevole. Non accediamo a bandi, non abbiamo un corposo conto in banca, non abbiamo aiuto dalle istituzioni” sottolinea Caruso. “Ci siamo tra l’altro sentiti soli, perché nessun rappresentante istituzionale si è interessato alla situazione. Eppure qui operano i migliori medici di Cosenza, effettuano visite gratuite, ma dopo aver registrato negli ultimi tempi, un calo drastico di pazienti che hanno paura a recarsi nell’area del centro storico, riteniamo che sia meglio lasciare quegli spazi”.

Un vero peccato che un’attività del genere, attivata al fine di effettuare consulenze mediche in diversi ambiti grazie alla disponibilità di medici e professionisti su patologie oncologiche sia costretta a scappare da un quartiere che evidentemente, qualora ci fosse ancora bisogno di ribadirlo, necessita di maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale e delle Forze dell’ordine.

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