Area Urbana
Cosenza ‘affoga’ nella sete. De Cicco «disastro totale, quartieri al collasso. Darò battaglia in Regione»
 
																								
												
												
											COSENZA – «Il servizio idrico non solo non è migliorato, ma addirittura peggiora settimana dopo settimana». Parole chiare quelle del neo consigliere regionale Francesco De Cicco che torna a tuonare contro Sorical per una situazione, quella della carenza idrica, che De Cicco etichetta come disastrosa e che mai si era mai registrata prima. Interi quartieri della città vivono una costane riduzione idrica con famiglie costrette a barcamenarsi ogni giorni per utilizzare un bene primario.
Superate le 1000 ferme. In regione sarà la prima istanza
«La campagna elettorale è finita ma non per questo ci stiamo fermando e la raccolta firme continua. La nostra petizione ha superato le 1.000 firme e come ho promesso la prima istanza che porterò in consiglio regionale sarà proprio quella del servizio idrico carente non solo per la città di Cosenza ma anche negli altri comuni della Provincia. Una problematica seria che sta andando a peggiorare settimana dopo settimana. Sono a Mussano e l‘erogazione idrica è stata ridotta da Sorical da 100 litri al secondo a 76. Serra Spiga, San Vito e Via Degli Stadi da 60/65 litri a secondo siamo scesi a 45 litri al secondo.
In centro città la situazione sull’erogazione idrica è la più scandalosa
In centro città la cosa più scandalosa: da 245 litri a secondo ieri eravamo a 170 con ulteriore diminuzione di 10 litri. Sono tantissimi i quartieri che vivono una grandissima situazione di disagio dove addirittura non si riesce nemmeno a riempire le cisterne: questo è un disastro totale».
Una crisi che non ha riscontro degli anni
«È una crisi che non ha riscontro degli anni, siamo davvero all’inverosimile e alla vergona più assoluta. La Sorical riduce l’erogazione e non dà risposte, ma ci sono solo comunicati su rotture e riduzioni idriche. Cosa dobbiamo fare? Alzarci all’alba per avere un goccio d’acqua? E Chi non ha cisterne cosa fa? È una battaglia che voglio portare fino in fondo».
Utilizzare i fondi per sorgenti dell’Abatemarco e le condotte colabrodo
«I fondi ci sono – spiega De Cicco – parliamo di 50 milioni di euro. Cosenza e provincia devono avere la loro parte. I fondi devono essere spesi sulle sorgenti dell’Abatemarco, sulle condotte che sono un colabrodo. Cerchiamo di dare una dignità e un servizio migliore ai cittadini. L’ho promesso e lo farò appena il consiglio regionale sarà insediato anche battendo i pugni sui tavoli se necessario perchè non guardo in faccia a nessuno. Anche da solo combatterò fino alla fine. So che ci sono tantissimi cittadini in difficoltà e una problematica che vivo anche io perchè la mia famiglia abita in un quartiere popolare. Appena sarà insediato le firme raccolte saranno portate dove vi avevo promesso».
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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