COSENZA – “Quello appena trascorso, per la Guardia di Finanza di Cosenza, è stato un anno straordinario dal punto di vista dei risultati operativi, caratterizzato dai tanti recuperi di tassazione sottratta, alle casse dello Stato, il che significa risorse che possono essere in favore della collettività”. Sono le parole del comandante provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, colonnello Giuseppe Dell’Anna, in occasione della celebrazione del 251° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza, celebrato nel cortile interno alla caserma “Domenico Fazio”.
Il comandante Dell’Anna si è soffermato sui risultati ottenuti: sono stati individuati 248 evasori totali, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria, e 401 lavoratori in “nero” o irregolari. In tale contesto, sono state svolte indagini di polizia giudiziaria che hanno visto la denuncia di 128 soggetti per reati tributari. Il valore dei beni proposti per il sequestro, per reati in materia di imposte dirette e iva, è di oltre 18 milioni di euro. Sono state avanzate 632 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Scoperte indebite compensazioni fiscali per oltre 24 milioni di euro, tra crediti d’imposta e debiti tributari, con la denuncia di 56 soggetti. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, sono stati eseguiti 76 controlli e denunciati 8 soggetti; 49 gli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento sequestrati; 4 i punti clandestini di raccolta scommesse scoperti, oltre naturalmente al sequestro di sostanze stupefacenti e la lotta al mercato del “falso”. Nella provincia di Cosenza, tra i reati più frequenti riscontrati, quello riguardanti le frodi ai finanziamenti comunitari.
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