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Corigliano Rossano, fiaccolata in memoria di Gaetano Ruffo. Basta vittime: «Un gesto che chiede ascolto e cambiamento»
 
																								
												
												
											CORIGLIANO ROSSANO (CS) – L’organizzazione di volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, con il patrocinio gratuito del Comune di Corigliano-Rossano ha organizzato per domani, lunedì 25 luglio, una fiaccolata in occasione del trigesimo della scomparsa del giovane Gaetano Ruffo, morto prematuramente all’età di 17 anni sulla Statale 106.
Il raduno, fa sapere l’associazione, è previsto alle ore 19 presso la chiesa parrocchiale di San Pio X a Piragineti, frazione di Corigliano-Rossano. Dopo la celebrazione della santa messa, partitrà un corteo con fiaccole accese, percorrendo in silenzio un breve tratto della vecchia Statale 106 fino all’abitazione della famiglia Ruffo–Petrelli.
L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza, ognuno può portare da casa una candela “per illuminare non solo le strade ma soprattutto le coscienze. Perché quella luce sarà molto più di un gesto simbolico: – dice Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 – sarà un segno tangibile di solidarietà, memoria e consapevolezza collettiva“. L’associazione spera che questa iniziativa diventi “non solo un ricordo collettivo, ma anche un grido silenzioso di speranza, responsabilità e impegno per un futuro in cui nessuno debba più perdere la vita su quella strada”.
Fiaccolata in memoria di Gaetano Ruffo per sensibilizzare
“Questa fiaccolata nasce dalla volontà di onorare Gaetano e tutte le giovani vite spezzate sulla “strada della morte”, ma anche di lanciare un messaggio forte e unitario: non si può più restare indifferenti di fronte a una tragedia che da anni continua a colpire inesorabilmente il territorio” dice a chiare lettere l’associazione che ricorda in una nota stampa i tragici numeri che descrivono le vittime della Statale 106.
“Sono già 10, di cui 3 nel solo comune di Corigliano Rossano. Una scia di sangue che continua da decenni: negli ultimi 5 anni sono stati 20 i decessi solo in questa città. Numeri inaccettabili che impongono una riflessione seria e urgente”.
La fiaccolata vuole dunque, dice l’associazione “rappresentare un momento di aggregazione civile e di sensibilizzazione profonda: ogni cittadino, ogni associazione, ogni amministratore è chiamato a partecipare. La luce che accenderemo insieme dovrà illuminare la coscienza di chi guida, ma anche delle Istituzioni e degli Enti preposti a garantire la sicurezza stradale lungo una delle arterie più pericolose d’Italia”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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