ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Il Centro Educazione dell’Ambiente Marino (CEAM) – Aquarium – Centro Recupero Tartarughe Marine (CRTM) in località Capo Rizzuto ha riaperto ieri le sue porte. I volontari del WWF Crotone ed il loro presidente Paolo Asteriti hanno consentito di fare un tour nella struttura che ospita grandi acquari e nel quale è stato ricreato l’ambiente marino tipico dell’Area Marina Protetta. Nelle vasche sono ospitate Vincenza e Selene, due tartarughe ricoverate e che aspettano di guarire per essere reimmesse in mare. Il Centro di Recupero Tartarughe Marine ricopre ben 200 km di costa, da Cropani Marina (Cz) fino a Rocca Imperiale (CS) abbracciando un ambito territoriale importante.
A presenziare alla riapertura anche il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, il vice presidente Fabio Manica, la sindaca di Isola di Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga, ed il consigliere provinciale Raffaele Gareri. Una struttura che era chiusa da dieci anni e che è stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico con il finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il centro di recupero delle tartarughe marine è incluso, con il WWF, nel programma nazionale ‘TartAmar’ che si occupa di monitorare e mettere in sicurezza i nidi di tartaruga marina. In Calabria, secondo il report della stagione 2022-2023 sono ben 987 i ‘piccoli’ che il WWF è riuscito a dirigere verso il mare, tra tutta la provincia di Crotone, metà della provincia di Catanzaro e metà di quella di Cosenza. Tra questi, 309 sono ricadenti nell’ambito dell’ Area Marina Protetta di Isola di Capo Rizzuto, Sovereto e Capo Colonna e 120 sono state le uova ritrovate nella spiaggia in località Le Cannella.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il presidente della Provincia Sergio Ferrari – perchè quando ho messo piede in questa struttura, un anno e mezzo fa, me ne sono andato via veramente molto triste avendo trovato un contesto abbandonato. E questo non è accettabile nel nostro territorio e nel territorio di Isola di Capo Rizzuto che accoglie l’AMP che è la più grande d’Italia e la seconda più grande in Europa. Quel giorno stesso ho detto ai miei collaboratori: ‘dobbiamo fare di tutto – ma non con i tempi della politica – velocemente per riconsegnare alla comunità la struttura dell’Aquarium’ nella sua funzione principale però, che non è solo quella di accogliere nelle vasche le diverse tipologie di pesci ma, soprattutto, quella di essere un centro di educazione ambientale”.
“L’Aquarium è una infrastruttura del territorio riconsegnata a Capo Rizzuto – ha precisato Ferrari – ma siamo solo all’inizio: l’obiettivo infatti era quello di iniziare ad accogliere i primi visitatori ma, deve essere chiaro a tutti, che non è assolutamente un punto di arrivo ma un punto di partenza per rendere sempre più grande una struttura che è in grado di essere un vero attrattore turistico. La svolta culturale che dobbiamo perseguire è quella di raccontare il nostro territorio in tutte le nostre bellezze facendo rete, in modo che tutte le infrastrutture del territorio siano in rete”.