LAMEZIA TERME (CZ) – Si svolgeranno oggi pomeriggio i funerali di Francesca Amato, la giovane donna di 30 anni che è morta nei giorni scorsi all’ospedale di Lamezia Terme a due settimane dal parto avvenuto nel nosocomio Giovanni Paolo II. La trentenne aveva dato alla luce il suo terzo figlio il 12 giugno con un taglio cesareo. Dopo essere stata dimessa era tornata a casa ma aveva dei forti dolori tanto da portarla nuovamente a recarsi in ospedale per accertamenti. Martedì, però, il dramma con la giovane mamma che è morta mentre si trovava ricoverata nel reparto di ginecologia. I familiari si sono rivolti ad un avvocato per chiarire le cause del decesso.
La Procura ha aperto un fascicolo d’indagine mentre L’Asp di Catanzaro, con una nota, ha ricostruito la vicenda spiegando che trentenne deceduta aveva rifiutato il ricovero due settimane dopo il parto, successivamente è stata ricoverata rifiutando l’intervento chirurgico. “La signora – scrive l’Asp in una nota – ha partorito in data 12 giugno con taglio cesareo. Il decorso postoperatorio è stato regolare e la Signora è stata dimessa regolarmente in terza giornata con le prescrizioni terapeutiche mirate alle sue situazioni cliniche. Il 27 giugno la signora giunge in Pronto Soccorso etichettata con codice verde. Le valutazioni specialistiche eseguite mostrano una infezione a livello della ferita, a seguito della quale si propone il ricovero che la Signora rifiuta. Prima di lasciare l’ospedale, accetta la somministrazione di un antibiotico. Il giorno 28 la signora torna in Pronto Soccorso, dove si rileva un peggioramento dell’infezione locale, a causa del quale la paziente viene ricoverata. Nei giorni successivi si procede agli approfondimenti diagnostici inclusa medicazione e drenaggio del sito infetto”.