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La protesta degli agricoltori si sposta in Cittadella: incatenati a bordo strada – FOTO

Calabria

La protesta degli agricoltori si sposta in Cittadella: incatenati a bordo strada – FOTO

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CATANZARO – Prosegue la protesta degli agricoltori partita ieri, con un lungo corteo in tutta Italia e anche in Calabria. La nostra redazione aveva seguito la lunga coda di trattori arrivata dall’altopiano silano e diretto a Cosenza. Dalla Strada Statale 106 e dalla Statale 280 il corteo di mezzi si è diretto verso la Cittadella regionale. Qui i manifestanti hanno inscenato una nuova vibrante protesta, incatenandosi a bordo strada, e – secondo quanto appreso – non si muoveranno finché non incontreranno l’assessore regionale Gianluca Gallo.

Sono almeno un centinaio i trattori arrivati davanti alla Cittadella. A organizzare la manifestazione, che segue la mobilitazione messa in atto già da ieri, sono i componenti del Movimento Territorio e agricoltura, che raggruppa produttori e allevatori. I manifestanti, che provengono da tutta la Calabria, sono giunti da Lamezia Terme e da Botricello a bordo dei loro mezzi, bloccando letteralmente sia la statale 106, sia la statale 280 a partire dalle 8 del mattino. La protesta, nel percorso per raggiungere la sede della Giunta regionale, ha anche ostacolato l’arrivo in pullman con alcuni studenti universitari costretti a proseguire a piedi per raggiungere le loro facoltà.

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Disagi e caos alla circolazione

L’intento degli agricoltori, che hanno marciato a passo d’uomo e suonando i loro clacson, era proprio quello di creare enormi disagi alla circolazione. “Insetti nella farina, latte sintetico, dove arriveremo? Non possiamo proprio accettare – spiegano alcuni organizzatori – che tutto questo possa entrare nel nostro Made in italy. Le nostre aziende da anni si basano sul biologico ed è questo che vogliamo tramandare ai nostri figli che, come noi, hanno creduto in questa realtà“. Con slogan come “Se anche oggi hai mangiato ringrazia un agricoltore” e l’L’agricoltura è vita” i manifestanti chiedono al governo regionale di supportarli con quello nazionale “che non comprende proprio il settore e la base dello sciopero e della protesta”.

Una protesta, sottolineano, che riguarda le norme comunitarie sull’etichettatura dettagliata dei prodotti, l’aumento del costo del gasolio, la gestione dei consorzi di bonifica e l’aumento degli interessi bancari. Il sit-in sta creando non pochi disagi su strade e autostrade calabresi tanto da costringere la sede di Gls Cosenza ad avvisare gli utenti di possibili ritardi nelle consegne.

Statale 106 bloccata a Crotone

Proseguirà fino al prossimo 31 gennaio la protesta degli agricoltori. Lo hanno reso noto i manifestanti questa mattina nel fare ingresso in Prefettura a Crotone dove si è tenuto un incontro con il Prefetto, il vicepresidente della Provincia Fabio Manica, il consigliere regionale del M5S Francesco Afflitto. Intanto caos lungo la statale 106. L’arteria è rimasta bloccata in ambedue le direzioni all’altezza di Crotone. Mezzi agricoli e manifestanti hanno attuato un presidio in località Passovecchio impedendo di fatto l’accesso a chi in auto è diretto verso Cirò Marina o la Sila. Analoga difficoltà si riscontra all’uscita sud di Crotone col presidio degli agricoltori che blocca la Statale ionica in località Poggio Pudano in direzione Catanzaro.

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