COSENZA – Mentre in molti comuni del litorale tirrenico si lavora senza sosta da questa mattina per rimuovere fango detriti, a causa dei danni provocati questa notte dall’ondata di maltempo, con gli intensi rovesci di pioggia che hanno provocato allagamento e smottamenti e le fortissime raffiche di vento che hanno divelto tabelle e tettoie, si guarda anche al mare e alle possibili mareggiate, che si stanno già abbattendo sull’alto e medio versante Tirrenico e in un territorio già fragile che soffre costantemente ad ogni mareggiata a causa dell’erosione costiera che colpisce l’intera Calabria da almeno venti anni.
Mareggiate, il sindaco di Nocera Terinese preoccupato
E mentre i venti di burrasca continueranno a soffiare in modo intenso, il moto ondoso è previsto in ulteriore aumento dal pomeriggio con onde alte fino a 4 metri. Una situazione critica soprattutto nel comune di Nocera Terinese come più volte denunciato dal sindaco, Saverio Russo che non esclude il ricorso allo sgombero delle abitazioni più vicine al mare. “Nelle prossime ore – ha dichiarato Russo – le onde potrebbero essere ancora più devastanti e questo preoccupa molto. Come ho avuto modo di evidenziare già , dopo avere intrapreso una serie di iniziative con la Regione Calabria interpellando il presidente Occhiuto e tutti i dipartimenti che si sono resi disponibili fin da subito (novembre 2023), ancora non siamo riusciti ad addivenire ad una soluzione anche temporanea per limitare i danni di inondazione prevedibili“.
“Questo – ha aggiunto il sindaco – è il momento di agire con urgenza per scongiurare la totale inondazione del centro urbano di Nocera Marina, e a tutela dell’incolumità della vita dei residenti. Chiediamo aiuto alla Regione Calabria affinché possa intervenire con delle barriere radenti a protezione dell’abitato come fatto nei comuni limitrofi e dove non erano a rischio i centri residenziali, niente di più”.