COSENZA – Il ciclone tirrenico, innescato da una depressione nord atlantica molto profonda, sferza tutto il Paese. È maltempo estremo da Nord a Sud e intanto in Calabria è stata diramata l’allerta arancione su tutto il territorio per l’arrivo di un profondo vortice che, come abbiamo scritto, farà sentire i suoi effetti principalmente sui versanti Ionici dove soffieranno anche raffiche di vento a quasi 90 Km/h. Colpa di una perturbazione atlantica molto intensa che resta bloccata sull’Italia. In questo momento le regioni maggior mente colpite sono quelle del medio e alto versante Tirrenico. Pensatissimi i disagi in Toscana e Liguria dove diversi torrenti sono esondati si registrano frane e allagamenti.
Ciclone Tirrenico: scatta l’allerta arancione in Calabria
Il sistema ciclonico assorbirà tantissimo calore latente dalle acque molto calde del Mar Tirreno, approfondendosi in modo violento. Non è esclusa la formazione di un ciclone simil-tropicale durante il weekend, fino a sfiorare la potenza di un vero e proprio Medicane, cioè un uragano mediterraneo. Domani in Calabria il quadro peggiorerà con piogge e fenomeni che risulteranno diffusi e a tratti anche intensi. Attesi temporali violenti che potrebbero trasformarsi in veri e propri nubifragi favoriti anche dalla temperatura del mare ancora molto calda. Il mare stesso fungerà da serbatoio che alimenterà fenomeni anche estremi.
Il ciclone tirrenico si approfondirà fino a sfiorare configurazioni tropicali con piogge torrenziali tra il Basso Tirreno e Ionio. Intorno a Sicilia e Calabria si prevedono accumuli fino a 400-500 litri per metro quadrato di pioggia, metà di quanto piove in un anno intero, in un paio di giorni. Dopo la siccità, ci sarà il rischio di nubifragi e alluvioni lampo. Il maltempo sarà ulteriormente accentuato da fortissimi venti di Scirocco con raffiche vicino ai 90 Km/h e mareggiate sulle coste esposte. La Protezione Civile regionale ha diramato per domani un allerta arancione su tutta la Calabria per fenomeni temporaleschi che potrebbero evolvere in nubifragi anche persistenti con conseguenze rilevanti e possibili fenomeni di esondazione in corrispondenza dei fiumi con bacino idrografico di rilevanti dimensioni.