COSENZA – La settimana climatica in Calabria si è aperta così come si era chiusa: dominata dall’anticiclone africano e dal grande caldo. Anzi, la bolla di aria rovente di matrice africana si è ulteriormente “irrobustita” sul Mediterraneo, con tutto quello che ne consegue: le temperature, già insopportabili nelle ore centrali della giornata, cresceranno ancora per l’ulteriore afflusso di aria calda. I termometri, nelle ore più calde della giornata, risultano diffusamente sopra i 37/38 gradi con punte anche di 39/40 gradi nelle zone interne, mentre lungo le coste la calura è mitigata dalle brezze, anche se qui il clima risulta ancora più afoso. Ed è con molta probabilità per il caldo rovente che tre persone, tutti anziane, sono morte ieri: una a Roma e due in Puglia.
In città si soffoca. Caldo anche in Sila
Fin qui potrebbe essere questa la settimana più calda dell’estate. Nelle città si soffoca e anche la notte il caldo resta intenso e a volte insopportabile, con temperature superiori ai 23/24 gradi, che portano al fenomeno delle notti tropicali. Non va meglio nemmeno in montagna: le masse d’aria calda provenienti dall’Africa settentrionale, in particolare dal Sahara, hanno portato lo zero termico ben oltre i 4mila metri. in Sila le temperature ieri e oggi hanno toccato i 30 gradi a 1500 metri di quota.
Caldo torrido e afa: la tendenza dei prossimi giorni
Una situazione di stallo, destinata a perdurare per almeno altri 10 giorni nelle regioni Meridionali, mentre il Nord potrebbe beneficiare di qualche temporale nel prossimo fine settimana sulle Alpine. La domanda che tutti si pongono è quando arriverà un po’ di refrigerio? Come detto il caldo proseguirà ad oltranza con le correnti fresche di matrice atlantiche confinate più a nord. Solo verso la fine del mese (25/26 luglio) le correnti più fresche potrebbero insinuarsi nella cupola anticiclonica e portare un po’ di refrigerio. Si tratta di una tendenza che dovrà essere confermata, visto che parliamo di una proiezione di 10 giorni. Quello che resta certo al momento è la persistenza del caldo rovente per diversi giorni.