La scoperta è stata fatta nell’ambito dell’attività di contrasto alla pesca illegale, alla detenzione ed alla vendita del tonno rosso illegalmente catturato per la cui pesca, la Comunità Europea, ha stabilito le quote di cattura, distribuendole alle varie nazioni, tra cui l’Italia.
FALERNA (CZ) – Nell’ambito di alcune attività di controllo e contrasto alla pesca illegale, la scorsa notte, allo svincolo autostradale di Falerna (Cz), due radiomobili del Nucleo Operativo Difesa del Mare della Guardia Costiera di Vibo, hanno fermato un tir, appartenente ad una società siciliana, a bordo del quale sono stati trovati 42 esemplari di tonno rosso. Il carico però era privo dei documenti di trasporto previsti per questo prodotto ittico. In mancanza dei documenti, gli esemplari di tonno rosso sono da considerarsi provenienti da cattura illegale, e così i guardacoste hanno sequestrato il carico pari ad oltre 6.200 kg di tonno rosso e hanno elevato, a carico del conducente del tir, una sanzione amministrativa di 4mila euro. Il mezzo pesante impiegato per il trasporto del prodotto ittico illegalmente detenuto, è stato poi scortato dalle due pattuglie fino al porto di Vibo Valentia Marina, dove la Sala Operativa della Guardia Costiera, ha richiesto l’intervento del veterinario di turno dell’ASP di Vibo, che giunto sul posto verificava l’idoneità al consumo umano dell’intero prodotto ittico sequestrato. Trattandosi di merce altamente deperibile, i quarantadue esemplari di tonno rosso, sono stati sbarcati dal camion, pesati singolarmente e riposti in una idonea cella frigo presente nell’area portuale di Vibo Marina. Al più presto il prodotto verrà avviato alla vendita da parte della Capitaneria di Porto di Vibo ed il ricavato versato nelle casse dell’erario.
[huge_it_gallery id=”10″]