Area Urbana
Spaccio, risse e paura all’autostazione di Cosenza. La Confail chiede un presidio fisso h24
COSENZA – Ritorna prepotente la problematica annosa sul degrado dell’autostazione di Cosenza, in via delle Medaglie d’oro, diventata ormai un vero e proprio Far West. Anche il sindacato Confail Faisa Calabria si appella al Prefetto e al sindaco di Cosenza precisando che “non sono bastate le operazioni di controllo messe in campo dalla Questura, anche con l’impiego elevato di uomini e mezzi (Alto Impatto), da diversi anni l’intera zona è stata terreno fertile per lo spaccio di droga ed episodi di microcriminalità. Sembrerebbe che negli ultimi mesi il piazzale delle autolinee sia divenuto anche teatro di continue risse che mettono in pericolo la sicurezza di viaggiatori, cittadini e commercianti della zona.
Nonostante parliamo di una zona centralissima di Cosenza, con snodo fondamentale per i tanti passeggeri che giornalmente vanno e vengono dal capoluogo per lavoro, studio e altro, accadono quotidianamente atti di vandalismo e spaccio di droga. Come sindacato da moltissimo tempo abbiamo sempre denunciato e messo in luce la problematica dell’ autostazione. Abbiamo avuto anche degli incontri con il Comune di Cosenza e si era giunto ad un presidio costante delle forze dell’ordine, placando la situazione e non risolvendo il problema. Da sempre riteniamo che l’unica soluzione, sia un presidio fisso h24 con videosorveglianza, in modo tale da tenere sempre in controllo l’intera area. Alla luce di quanto espresso – conclude la segreteria provinciale di Cosenza – chiediamo agli organi competenti di valutare tale proposta o di porre rimedi alternativi per garantire la sicurezza di tutta la popolozione”.
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